«Daje, ve voglio vè»: torna a "colpire" il motivatore misterioso dei commercianti

Corridonia, «Daje, ve voglio vè»: torna a "colpire" il motivatore misterioso dei commercianti
Corridonia, «Daje, ve voglio vè»: torna a "colpire" il motivatore misterioso dei commercianti
di Marco Pagliariccio
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Giovedì 4 Febbraio 2021, 10:29

CORRIDONIA - Il “motivatore” è tornato. Un paio di settimane fa avevano fatto scalpore i cartelli colorati, comparsi nottetempo sulle vetrine di molti esercizi commerciali cittadini, con su scritto “Daje, ve vojo vè”. Nella notte tra martedì e mercoledì l’uomo (o donna) misterioso è tornato a “colpire” con una nuova iniziativa: sulle vetrine, stavolta, sono comparsi dei cartelloni nei quali si invita i cittadini a lasciare un proprio pensiero di sostegno ai commercianti.

Ogni cartellone è fatto a mano e diverso uno dall’altro. 
«Lascia un tuo pensiero/disegno per colorare Corridonia, per star vicino a chi crede in Corridonia, perché Corridonia ancora una volta non molla».

E poi la firma finale, inconfondibile. «Daje, ve vojo vè». L’iniziativa è sulla bocca di tutti e ha innescato un tam tam di foto su pagine e gruppi Facebook ed Instagram, ma anche nella vita reale. Diverse persone hanno iniziato a lasciare i loro messaggi di conforto e sostegno in questo momento così delicato per le attività economiche e alcuni commercianti hanno anche pensato bene di cavalcare l’onda per lanciare qualche iniziativa promozionale. Un esempio su tutti quello dell’erboristeria NaturalMente Sana: chi si presenta con un biglietto con la scritta “Te vojo vè” riceverà uno sconto del 10% sui suoi acquisti. «Oltre al Te vojo vè, ci sono tante frasi stupende: Corridonia c’è – sottolinea Caterina Vassallo, titolare dell’erboristeria –. C’è sempre stata veramente, ci siamo sempre rialzati, si va avanti... e sinceramente questi cartelli non fanno altro che incoraggiarci ancora di più. Grazie, Grazie e ancora infinite volte grazie». Ma ora il mistero sull’identità del “motivatore” dalla mano d’artista è sempre più stuzzicante. Alcuni dicono di avere qualche sospetto, ma in fondo probabilmente nessuno vuole togliere questa aura “magica” che si è creata intorno alla storia. 

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