Attivato il primo Covid Hotel: al Recina già dieci ospiti positivi. Alcuni rientravano dall'estero

Macerata, attivato il primo Covid Hotel: al Recina già dieci ospiti positivi
Macerata, attivato il primo Covid Hotel: al Recina già dieci ospiti positivi
di Mauro Giustozzzi
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Giovedì 12 Novembre 2020, 10:47

MACERATA - Arrivati i primi 10 positivi al Covid 19 che sono ospitati presso l’Hotel Recina di Montecassiano. Del gruppo fanno parte anche alcuni stranieri residenti nelle Marche che rientrano dall’estero.

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L’arrivo nel pomeriggio di ieri al Recina Hotel, uno dei dieci alberghi covid marchigiani che hanno risposto positivamente alla richiesta che era giunta dalla Regione per ospitare le persone che sono risultate positive al virus.

Gli ospiti

«Sono 10 gli ospiti del Recina Hotel –afferma il direttore della struttura, Luciano Mosca- le prime persone che rientrano in questo programma regionale a cui anche il nostro hotel ha aderito.

Un arrivo scaglionato quello che è stato adottato dalle autorità preposte che credo sia anche la cosa migliore sia per noi che per gli stessi ospiti, in maniera da far avere a queste persone un adeguato ambientamento in quella che per loro sarà una nuova casa per le prossime settimane. Contiamo, con una cadenza quotidiana prevista attorno alle 10/12 unità, di arrivare entro fine settimana al completamento di tutte le 50 camere del Recina Hotel che sono state messe a disposizione per questo servizio che la proprietà ha subito abbracciato nel segno della solidarietà e della disponibilità a venire incontro alle esigenze di chi è stato colpito dal covid 19. Ricordo che il Recina Hotel non è nuovo ad iniziative del genere: fino a venti mesi fa abbiamo avuto i richiedenti asilo, sulla base di una richiesta che ci era arrivata dalla prefettura».

La struttura

Nella struttura ricettiva lavorano sei dipendenti che, proprio grazie all’adesione del Recina Hotel al progetto voluto dalla Regione Marche, possono continuare a lavorare evitando di utilizzare ammortizzatori sociali in un periodo in cui altrimenti l’attività ricettiva segna un calo di presenze dovute al divieto di spostamenti nella penisola ed all’assenza di manifestazioni, eventi e convegni aziendali che invece in passato avevano portato molta clientela in albergo. «La provenienza delle persone è tra le più disparate – ricorda Mosca - e va da Ancona a Fermo, Ascoli fino alla provincia di Macerata. Nel caso di questo primo gruppo arrivato in hotel ci sono sia italiani che diversi stranieri con tampone positivo che rientrano nella nostra regione con obbligo di quarantena. L’intero hotel è stato sanificato e igienizzato e ogni persona avrà a disposizione una camera con un cambio di lenzuola e biancheria già pronto e un kit per la pulizia e igiene della stanza. Gli stessi ospiti, infatti, dovranno provvedere autonomamente a pulire le loro stanze perché, per tutto il periodo della quarantena, nessun operatore dell’albergo potrà entrare nella camera. All’esterno di ogni stanza è stato predisposto un tavolino dove saranno appoggiati i vassoi con pranzo e cena sigillati in porzioni monouso preparate nella cucina dell’albergo. Finito il pasto i vassoi dovranno essere riposti all’esterno per consentirne il recupero da parte del personale. Non ci sarà alcun contatto con i dipendenti ma le comunicazioni con gli ospiti avverranno tramite telefono». Stesso metodo sarà utilizzato per il ritiro della biancheria usata: ogni sacchetto sarà chiuso dall’ospite e recuperato dal personale dell’hotel per essere gettato in appositi bidoni covid installati fuori dall’albergo. 

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