MACERATA - Troppa gente in giro, il sindaco rimprovera i concittadini indisciplinati. «Dobbiamo essere prudenti non spavaldi», ammonisce Romano Carancini in un messaggio vocale inviato sui telefoni dei maceratesi collegati al sistema Alert System. La strigliata è arrivata alle 17.43 di ieri. «Buonasera sono Romano Carancini il sindaco di Macerata – esordisce prima di entrare nel vivo –, ho quattro cose da dirvi. La prima. Ho girato la città e mai come oggi, in questi ultimi due mesi e mezzo, ho avuto la sensazione che ci fossero in giro tante persone».
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«Mi dispiace - ha detto il sindaco - trasmettere un rimprovero a chi è stato fin qui responsabile per se stesso e per gli altri ma se crediamo che siamo fuori dalla emergenza solo perché i dati degli ultimi giorni sono positivi facciamo un errore imperdonabile. È importante che vi ricordo che in caso di peggioramento dei contagiati, saremo costretti a tornare a restare chiusi in casa per altre settimane».
«Da lunedì inizieremo a confezionarle – anticipa Carancini - e poi le consegneremo. Abbiamo deciso di destinarle alle persone più fragili, ne spediremo due per ogni persona che ha più di 65 anni; due per ogni giovane dai 5 ai 14 anni; due per ogni persona che viene seguita dai nostri servizi sociali». Le mascherine, dunque, non saranno per tutti, ma solo per gli anziani, bambini e per le persone in difficoltà. La quarta comunicazione, invece, riguarda l’iniziativa “ScriviaRomano”. «Sto ricevendo bellissime lettere – spiega il sindaco -. Abbiamo deciso di organizzare una pagina del nostro sito del Comune con le parole che mi state inviando. Continuate a scrivere, bambini e anziani in particolare. Accompagnate il vostro tempo con la scrittura».
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