Duello tra Ciarapica e Paglialunga, ultima corsa senza apparentamenti. Nessuna intesa tra la Squadroni e il centrosinistra, da Morgoni segnali al sindaco uscente

Duello tra Ciarapica e Paglialunga, ultima corsa senza apparentamenti. Nessuna intesa tra la Squadroni e il centrosinistra, da Morgoni segnali al sindaco uscente
di Emanuele Pagnanini
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Lunedì 20 Giugno 2022, 08:40

CIVITANOVA - Scaduto il termine per gli apparentamenti ufficiali, inizia la settimana che porterà al voto ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco. Domenica prossima si torna alle urne, dalle 7 alle 23. I due sfidanti, Fabrizio Ciarapica per il centrodestra e Mirella Paglialunga per il centrosinistra si preparano per lo scontro finale a colpi di appelli. Comunicazione che passa per i social ma non solo. Il candidato sindaco uscente può contare sulla partecipazione ad eventi organizzati dall’amministrazione comunale, pur se molto criticato dagli avversari per la sua interpretazione della legge sulla par condicio. 

 

Le strategie
Così Fabrizio Ciarapica era presente all’appuntamento finale della Bobo summer Gillette Cup, il torneo di padel che si è svolto in un’arena allestita nell’area del Varco sul mare con protagonista l’ex calciatore di Inter e Nazionale. Mirella Paglialunga, invece, in questo fine settimana ha scelto la festa dell’Anffas che si è svolta nel quartiere di San Marone. Poi ci sarà l’ultimo comizio che precederà il silenzio elettorale nella serata di venerdì. Chiaramente differenti le strategie. Infatti Ciarapica deve difendere il vantaggio accumulato nel primo turno. Per lui sarebbe molto importante e potrebbe bastare riportare al voto quelli che lo hanno indicato già nel primo turno. Se ci sarà, come spesso accade e come è quasi fisiologico che sia, un ulteriore abbassamento dell’affluenza alle urne, costituirebbe un ulteriore segnale che va nella direzione del secondo mandato per Ciarapica. La candidata del centrosinistra, invece, deve riuscire a portare dalla sua parte gli elettori dei candidati rimasti fuori dal ballottaggio e, magari, convincere qualcuno che al primo turno è rimasto a casa o è andato al mare a compiere il proprio diritto-dovere. 
Sono 2.774 i voti che dividono i due candidati: 8.400 quelli ottenuti da Ciarapica contro i 5.621 della contendente. Determinanti (anche se da soli non sufficienti a colmare il divario) saranno i 2.504 elettori che hanno scelto Silvia Squadroni e una delle sue tre liste al primo turno. Come detto, nessun apparentamento tra le due donne ma ci sono stati comunque incontri ed è stato definito una sorta di accordo di massima su punti programmatici in comune. E poi c’è la condivisione del medesimo terreno, cioè l’opposizione alla politica generale di Ciarapica e alle scelte operate in questi cinque anni: porto, Varco sul mare, vendita di Villa Eugenia, lottizzazioni, etc.. In ogni caso, la Squadroni rimarrà all’opposizione in consiglio comunale (ci sarà anche un esponente della sua lista in caso di vittoria di Paglialunga). Sull’altro fronte, Ciarapica ha trovato un alleato senza quasi cercarlo. Si tratta di Vinicio Morgoni che definisce il programma di centrodestra quello più vicino a quanto da lui proposto. 

I messaggi
Intanto ieri è partita la seconda fase della campagna elettorale. Su Facebook, immagine con i figli per il sindaco uscente: «Oggi per me giornata dedicata un po’ alla famiglia, all’ascolto e al dialogo con voi in giro per la città e ad assistere alla finale della Bobo Summer Cup – scrive – domenica prossima torneremo alle urne per il ballottaggio i prossimi giorni saranno decisivi per scegliere il futuro della nostra Civitanova. Continuiamo insieme la politica dei fatti della concretezza e della crescita.
Paglialunga ha scelto Whatsapp per il messaggio domenicale sotto lo slogan «Scegli una donna per la tua città». «Il mio invito al voto – scrive – è rivolto agli uomini e alle donne che vogliono preservare la democrazia cittadina dando valore al bene comune. Chiedo di votare Mirella Paglialunga sindaco anche a chi ha preferito disertare nel primo turno o votare altri candidati. Proviamoci insieme a cambiare Civitanova».

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