Il video choc è di una ragazza moldava di 28 anni: «Mamma, guarda che orrore»

Il video choc è di una ragazza moldava di 28 anni: «Mamma, guarda che orrore»
Il video choc è di una ragazza moldava di 28 anni: «Mamma, guarda che orrore»
di Daniel Fermanelli
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Domenica 31 Luglio 2022, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 08:20

CIVITANOVA - Quel filmato ha fatto il giro d’Italia, suscitando sgomento e indignazione. Il video choc dell’uccisione del nigeriano Alika Ogorchukwu ha alimentato il dibattito politico, dato che ha palesato l’indifferenza dimostrata da molti passanti sul luogo dell’aggressione. A effettuare le riprese è stata una ragazza moldava di 28 anni che si trovava a passare di lì. Gli agenti della Squadra mobile e del commissariato di Civitanova avevano visto la giovane con lo smartphone in mano tramite il sistema di videosorveglianza del Comune. 

 
L’intervento 
I poliziotti a quel punto hanno invitato la giovane a salire nella loro auto per portarla in caserma e ascoltare il suo racconto come persona informata sui fatti.

Ma nel frattempo la ragazza aveva già inviato il video a sua madre, che vive nel Paese dell’Est Europa. «Volevo far vedere a mamma l’orrore che stava avvenendo davanti ai miei occhi. Ma non sono intervenuta, ho avuto paura», ha detto. Quel video lo ha girato anche a una donna italiana. E da lì è diventato virale, con un giro impressionante di condivisioni su whatsapp. Quel filmato è stato poi messo a disposizione degli investigatori, diventando un prezioso materiale probatorio. Immagini terrificanti quelle acquisite dalla Procura. «Ahò, fermati subito». «Lo ammazzi così!». «E basta, arrivano le guardie!».

Sono le grida delle persone che si trovavano nella zona dell’aggressione. Ma nessuno è intervenuto per salvare il nigeriano ucciso da Filippo Claudio Ferlazzo. L’operaio originario di Salerno, di corporatura robusta, ha schiacciato a terra la vittima, sedendosi sopra di lui. Gli ha preso un braccio e dopo un combattimento andato avanti per diverso tempo, lo ha soffocato portandogli via il cellulare. Un omicidio ripreso in diretta.

Il filmato della ragazza moldava ha permesso di ricostruire ancora con maggiori dettagli quanto già appurato dalla polizia tramite i filmati della videosorveglianza.

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