CIVITANOVA - La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’individuazione di un’area per la sosta di 48-72 ore dei camper nella zona mostre sud, nelle vicinanze dell’ex Civita center. La zona prevede un accesso principale da via Einaudi e una possibilità alternativa di di accesso da via Gronchi.
Il terreno comunale, che si estende su una superficie di circa seimila metri quadrati, ha come specifico uso “parcheggi pubblici” e risulta già sistemato per la specifica destinazione prevista dallo strumento urbanistico generale ed attuativo. «Dopo un esame del territorio comunale - si spiega in delibera – e della sua evoluzione degli ultimi anni, si è convenuto che l’area più adatta alla tipologia specifica di accoglienza turistica ai camperisti fosse quella nelle vicinanze dell’autostrada. L’A14 rende Civitanova Marche territorio attrattivo per tale tipologia di turismo, a cui oggi non si è in grado di dare un concreto riscontro. Inoltre, il completamento della superstrada garantisce un collegamento rapido e diretto della dorsale adriatica marchigiana con l’Umbria e, da qui, con tutta l’Italia centrale, determinando una sempre maggiore affluenza di persone e interessi economici e turistici nel nostro comune».
«A Civitanova stiamo assistendo ad una crescente richiesta di arrivi in strutture ricettive e abitazioni, ma cresce anche il turismo per brevi periodi, che necessita di aree attrezzate per la sosta e parcheggio di autocaravan - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - di cui si è spesso evidenziata la carenza, costringendo di fatto i turisti a soste di fortuna o ad avvalersi di strutture in altri comuni.
La proposta della giunta prevede la localizzazione di un’area da attrezzare e destinare esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan omologati ai sensi delle norme vigenti. La stessa non comporta modifica del piano regolatore e inoltre risulta conforme con le destinazioni del suolo previste sia dallo stesso strumento urbanistico generale che dal Piano attuativo 6 “zona mostre”.
La sosta nelle aree sarà normata da quanto previsto dalla legge regionale numero 9 dell’11 luglio 2006 e comunque per un periodo massimo di 48 ore consecutive, periodo elevato a 72 ore in quanto si tratta di area di sosta realizzata da un soggetto pubblico. A carico dell’amministrazione comunale rimane l’impegno alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico – economica, dando mandato all’Ufficio tecnico comunale alla predisposizione degli elaborati tecnici nel rispetto di quanto previsto dal Testo unico delle norme regionali in materia di turismo