CIVITANOVA - «Ho comunicato ufficialmente ai vertici locali del Pd e al presidente del consiglio comunale la decisione di uscire dal gruppo consiliare del partito. Resterò all’opposizione, come consigliere indipendente. Questi due anni di pandemia hanno cambiato le mie priorità. Di fronte al susseguirsi di Dpcm, poi convertiti in legge, ho manifestato sin dallo scorso anno il mio dissenso al Pd in modo aperto e leale, per stimolare un confronto che dovrebbe essere alla base di un processo democratico. Il confronto però non c’è mai stato, come non c’è stata volontà effettiva di recuperare il rapporto».
Mirella Franco, consigliere ed ex coordinatrice locale Pd (dal 2013 al 2017), lascia il partito in aperto contrasto con le modalità di gestione dell’emergenza pandemica, avallate dai dem.
L’abbandono dell’ex logopedista dell’Asur, professionista apprezzata in città, è un colpo pesante per il Pd cittadino.
«Essendo in possesso di esonero dall’obbligo vaccinale sono stata ricollocata dall’oggi al domani - spiega la dottoressa -, non ho potuto svolgere la mia professione nei mesi prima della pensione. Sono finita a rispondere al telefono per 6 ore al giorno insieme ad altri sanitari in possesso di esonero. Ho chiuso la mia carriera a diversi chilometri dalla mia sede e ho preso il Covid a 10 giorni dal pensionamento e l’ho trasmesso in famiglia. Molti cittadini sono stati penalizzati e discriminati, anche operatori sanitari che fino a poco tempo prima avevano lavorato al Covid Center».