Stop risse, scatta il giro di vite in centro. Raffica di controlli, le stazioni blindate

I controlli in centro
I controlli in centro
di Chiara Marinelli
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Domenica 26 Marzo 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 10:54

CIVITANOVA -  Civitanova blindata per far fronte alle baby gang, controlli e forze dell’ordine presenti in maniera massiccia tra le vie del centro e alla stazione ferroviaria. È stata questa la strategia messa in campo ad una settimana di distanza dalla guerriglia urbana che ha visto protagonisti decine di giovanissimi in corso Dalmazia, nel tardo pomeriggio di sabato scorso.

«Civitanova è una città accogliente, ma chi viene deve rispettare le regole. Civitanova offre tanto, ma chi viene deve sapere che qui i controlli ci sono e l’operazione di oggi è la dimostrazione che le forze dell’ordine ci sono e intervengono», è il commento del sindaco Fabrizio Ciarapica, che ieri era presente mentre erano in corso i controlli alla stazione ferroviaria, ai terminal degli autobus e tra le vie del cuore della città.


Carabinieri, polizia, Fiamme gialle e agenti della polizia municipale, in divisa e in borghese, hanno presidiato i punti più “caldi” della città. L’operazione è cominciata alla stazione ferroviaria, non soltanto quella di Civitanova, che è la destinazione di tanti giovani che provengono dal Fermano. I controlli, in realtà, sono cominciati prima, nelle stazioni di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio, come concordato con la prefettura e la questura di Fermo, nel corso del comitato di sicurezza svolto giovedì scorso. 

A scendere dal treno, nel pomeriggio di ieri, dalle 16 in poi, sono stati prima una ventina di giovani in arrivo con il treno da Porto San Giorgio e circa trentacinque da Porto Sant’Elpidio, poco dopo. Sono stati fermati e identificati. Uno di loro è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente. Aveva dell'hashish nascosta nelle mutande. Non è scampato al fiuto del cane antidroga delle Fiamme gialle. È stato fermato e portato via dai carabinieri. «Ma siamo già stati controllati a Porto San Giorgio», il commento di qualche giovane, fermato alla stazione di Civitanova, appena sceso dal treno, nel sottopasso che dai binari porta direttamente al piazzale esterno alla stazione. È proprio quello della massima attenzione ai controlli è il messaggio che è stato voluto dare a chi viene a Civitanova.

«Non abbiamo sottovalutato in alcun modo quello che è accaduto sabato scorso – ha detto il sindaco – I controlli andranno avanti. Ringrazio le forze dell’ordine, tra cui anche la polizia ferroviaria. Ringrazio il Prefetto, che ha dato particolare attenzione a Civitanova e anche la prefettura e la questura di Fermo. Civitanova non è una città violenta, ma una città accogliente. A patto di divertirsi in maniera sana, tutti sono i benvenuti». È stata accolta in maniera certamente positiva la notizia che in Regione è stata approvata una mozione con cui si chiede al Ministero dell’Interno di rafforzare i presidi di polizia. Mentre tra le strade le forze dell’ordine tenevano sotto controllo la situazione, in corso Dalmazia l’arte e le performance erano protagoniste. Dalle 18, infatti, la Bottega Malatini, teatro la settimana scorsa dell’aggressione ai danni del proprietario, Mauro Malatini, ha ospitato l’evento “Siediti da noi”. Erano presenti, tra gli altri, anche diversi residenti. 

Tra questi Simona Ciccalè, che ha pensato di donare bellezza alla sua via, via Lido, con le piante.

Ieri ha simbolicamente donato dei rami a chi è intervenuto all’evento. «Presidiare il nostro spazio anche con le piante – ha spiegato – Mancano a Civitanova spazi belli, illuminati, che possono diventare luogo di aggregazione. Bisogna curare gli spazi. Ho vissuto dei fine settimana difficili. Non soltanto gli schiamazzi e i vandalismi, ma anche scene di spaccio». Alla Bottega, da ieri, c’è un quaderno. «L’invito – ha spiegato Mauro Malatini - è quello di portare bellezza e umanità nelle nostre vie. Chi vuole può scrivere la sua proposta nel quaderno».

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