Civitanova, lo spacciatore di cocaina
parla: tremano anche i suoi clienti vip

Civitanova, lo spacciatore di cocaina parla: tremano anche i suoi clienti vip
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Martedì 15 Gennaio 2019, 11:06

CIVITANOVA - «Ero disperato, l’ho fatto per soldi dopo essere stato agganciato da alcuni albanesi che mi hanno convinto a fare loro da fattorino». Sono stati disposti gli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, per Mario Azzurro, il trentanovenne di origini napoletane finito nel mirino dei carabinieri e arrestato giovedì notte. Con quelle parole il trentanovenne ha spiegato al giudice Giovanni Manzoni cosa ci faceva in casa sua un grosso quantitativo di cocaina L’uomo, con il braccialetto elettronico al polso, è stato riaccompagnato presso la sua abitazione, a Civitanova, dove giovedì notte i carabinieri del Reparto operativo di Macerata e i colleghi della Compagnia di Civitanova hanno rinvenuto 360 grammi di polvere bianca e 4.600 euro in contanti, ritenuti provento della attività di spaccio. E ora l’attenzione dei carabinieri è tutta concentrata sul telefono cellulare del napoletano, che gli è stato sequestrato insieme alla cocaina, ai soldi e ad un bilancino di precisione, rivenuti nella sua abitazione giovedì notte. Tra i contatti compaiono nomi di imprenditori e professionisti. I nomi della Civitanova bene, che si riforniva di cocaina dal napoletano.

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