Sedicenne aggredito da una baby gang, finisce all’ospedale per pochi spiccioli

Il pronto soccorso di Civitanova dove è stato curato il ragazzino
Il pronto soccorso di Civitanova dove è stato curato il ragazzino
di Chiara Marinelli
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 08:05

CIVITANOVA - Aggredito da un gruppetto di ragazzini per pochi spiccioli, sedicenne finisce all’ospedale. Episodio choc sotto gli occhi di decine e decine di passanti, il padre del ragazzino: «Mi chiedo perché nessuno sia intervenuto con tutta la gente che stava sul corso a quell’ora».

L’episodio, che fa seguito a due casi analoghi avvenuti qualche settimana fa, sempre nel weekend in centro, è avvenuto l’altra sera, intorno alle 21, lungo corso Umberto I. A denunciare il fatto, che ha suscitato come era evidente allarme e preoccupazione tra i genitori, è stato il padre di un ragazzino civitanovese di 16 anni. Una serata come tante si è trasformata in un incubo per il minorenne che, come si diceva, è finito all’ospedale dopo essere stato vittima di una aggressione. 

«Poco dopo le 21 – ha raccontato il padre della vittima, che ha anche scritto un post diffuso sui social - un gruppetto di ragazzi, all’apparenza stranieri, hanno aggredito mio figlio, per rubargli i pochi soldi che un ragazzo di 16 anni ha nel suo portafoglio. Oltre alla vile aggressione, che ha visto mio figlio finire all’ospedale, da parte di un gruppo di dieci ragazzi, di cui sembrerebbe almeno in sei gli siano saltati addosso colpendolo, mi chiedo: con tutti quei civitanovesi che stavano sul corso a quell’ora che hanno visto una scena del genere perché nessuno è intervenuto? La stessa cosa che è toccata a mio figlio, poco tempo fa è accaduta a qualche altro ragazzino. Domani potrebbe esserci vostra figlia o vostra moglie». Il sedicenne, come si diceva, è finito all’ospedale e nella mattinata di ieri il padre del ragazzino si è recato nella caserma dei carabinieri per sporgere formale denuncia di quanto accaduto sul corso. 

«Tutto sommato sta bene, niente di grave fortunatamente – ha detto in riferimento alle condizioni del figlio aggredito –. I carabinieri dovrebbero avere i filmati delle telecamere di videosorveglianza». L’ipotesi è che si tratti dello stesso gruppetto di giovanissimi che, nelle settimane scorse, ha aggredito in due momenti diversi due minorenni civitanovesi, sempre con l’intenzione di rubare loro un po’ di soldi e i telefoni cellulari. Per quanto riguarda i precedenti, un ragazzino stava camminando dietro la via di Cristo Re, quando era stato circondato da un gruppo di giovanissimi magrebini, tutti minorenni. Lo avevano derubato delle cuffiette e di alcuni oggetti. Il ragazzino non aveva reagito, ma aveva chiamato il fratello che si è presentato là con un suo amico. Erano stati presi a botte. Poco prima era toccato ad un altro ragazzino che era stato avvicinato con la scusa di dover cambiare dei soldi. Lo avevano circondato e quello era scappato via, rifugiandosi dentro un negozio.
 

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