La pregiudicata sfreccia a velocità folle sull'auto rubata: presa dopo l'inseguimento

Civitanova, la pregiudicata sfreccia a velocità folle sull'auto rubata: presa dopo l'inseguimento
Civitanova, la pregiudicata sfreccia a velocità folle sull'auto rubata: presa dopo l'inseguimento
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Lunedì 11 Novembre 2019, 17:53

CIVITANOVA - Ruba un'auto ma se la gode per poco: pregiudicata finisce nella rete della Polizia di Civitanova dopo un breve inseguimento.

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L'8 novembre scorso presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova, veniva denunciato il furto di un'autovettura Fiat Panta da parte della proprietaria, una cinquantenne residente in provincia di Fermo. A seguito di  serrate indagini condotte sia attraverso  l'acquisizione di testimonianze che  attraverso l'analisi di video registrati da telecamere di videosorveglianza installate nel luogo ove era stato consumato il furto e nelle zone limitrofe, gli investigatori riuscivano a stringere il cerchio sui possibili autori del furto.

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Pertanto nella notte tra il giorno 8 e il 9 novembre venivano predisposti mirati servizi che consentivano agli agenti di intercettare l'autovettura. Il mezzo infatti veniva intercettato nella zona sud di Civitanova Marche mentre marciava a velocità sostenuta in direzione nord. Dopo una spettacolare inversione di marcia e un breve inseguimento da parte di una pattuglia del Commissariato l'autovettura ricercata veniva raggiunta e bloccata. A bordo vi era soltanto l'autista, una donna di 47 anni italiana residente in provincia di Fermo che non era in grado di fornire giustificazioni plausibili circa il possesso dell'autovettura. La stessa,  pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, in particolare per essersi resa responsabile di numerosi furti e per reati in materia di sostanze stupefacenti, veniva accompagnata in ufficio e denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. All'interno del veicolo sottoposto a perquisizione non sono stati trovati o oggetti riconducibili alla commissione di altri reati, tuttavia sono tuttora in corso ulteriori indagini al fine di verificare se la donna abbia commesso l'atto criminoso da sola o abbia avuto l'appoggio di complici.

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