Assassinato sul lungomare 11 giorni dopo Alika. La vittima accoltellata in mezzo alla strada per un regolamento di conti. Fermato un sospettato

Assassinato sul lungomare 11 giorni dopo Alika. La vittima accoltellata in una colluttazione a Civitanova
Assassinato sul lungomare 11 giorni dopo Alika. La vittima accoltellata in una colluttazione a Civitanova
di Daniel Fermanelli
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Martedì 9 Agosto 2022, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 00:11

CIVITANOVA - Ancora sangue a Civitanova. Un omicidio è avvenuto ieri sera, intorno alle 22, nell’area verde di via Massimo D’Azeglio, sul lungomare Piermanni di Civitanova, nei pressi della pizzeria Due Re. La vittima è morta all'ospedale dove un italiano, fermato per strada, l'avrebbe poi accompagnato. A distanza di poche ore c'è un sospettato: l'uomo, tunisino, irregolare, parente della vittima, è stato portato nella sede della compagnia dei Carabinieri dove risultano presenti i vertici locali dell'Arma e della Polizia. I dettagli della conferenza si possono leggere qui

 

La vittima è A.R., tunisino clandestino di 30 anni, morto per i colpi ricevuti durante uno scontro che, riferiscono i testimoni, si sarebbe acceso sul lungomare sud nei pressi di via D'Azeglio, a  pochi metri dai giardini di via Cavour dove due magrebini hanno pestato a sangue un pakistano nella notte tra sabato e domenica.

E questo episodio, secondo le prime risultanze delle indagini, potrebbe essere all'origine dell'omicidio, inquadrato al momento come un regolamento di conti, forse sullo sfondo del traffico di stupefacenti. La Polizia, che indaga sull'accaduto, avrebbe anche ritrovato il coltello, nei pressi di un parco giochi. 

Stando alle poche informazioni trapelate nella serata di ieri, ci sarebbe stata una colluttazione e un uomo avrebbe tirato fuori un coltello, ferendo a morte l’altra persona.

C’è anche un secondo ferito. 
Il delitto è avvenuto durante l’ora della movida, quando sul lungomare erano presenti numerosi turisti. Sul posto anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. Il delitto, come detto, è avvenuto davanti a diverse persone. La polizia ieri sera era a caccia dell’aggressore e ha provveduto a raccogliere le informazioni da parte dei testimoni. Al vaglio anche i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Il precedente
Choc a Civitanova per il secondo omicidio nel giro di pochi giorni. La città è ancora sconvolta dalla morte di Alika, il nigeriano ucciso il 29 luglio nel centralissimo corso Umberto I da Ferlazzo. In questo caso determinanti ai fini delle indagini sono stati il video di una turista moldava e un filmato del sistema di videosorveglianza del centro di Civitanova Marche. L’attività investigativa riguardante il delitto del mendicante nigeriano è coordinata dal sostituto procuratore Claudio Rastrelli.

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