Morirono nell'esondazione: il reato è prescritto, ma ci saranno risarcimenti milionari

Civitanova, morirono nell'esondazione: il reato è prescritto, ma ci saranno risarcimenti milionari
Civitanova, morirono nell'esondazione: il reato è prescritto, ma ci saranno risarcimenti milionari
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Sabato 16 Novembre 2019, 10:21

CIVITANOVA - Morirono nell’esondazione del fiume Ete Morto, il reato è prescritto, ma i parenti saranno risarciti. Il risarcimento, ancora di quantificare, sarebbe comunque superiore al milione di euro.
Lo hanno deciso mercoledì scorso i giudici della IV sezione della Corte di Cassazione all’attenzione dei quali è finito il procedimento a carico dell’ex sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte accusato di omicidio colposo per le vittime provocate dall’esondazione del fiume.

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Era l’alba del 2 marzo 2011 quando la Bmw sulla quale viaggiavano Giuseppe Santacroce, Valentina Alleri e Salvina Granata (mamma di Valentina e compagna di Giuseppe), fu travolta mentre cercava di imboccare via Cavour, a Casette d’Ete, proprio nel momento di massima piena del corso d’acqua. I tre dovevano recarsi al lavoro alla Eurosuole e tentavano di raggiungere Civitanova quando l’ondata di fango superò il livello del ponte, allargandosi alle vie limitrofe fino ad inghiottire la Bmw guidata da Santacroce. Si salvò solo Salvina Granata.

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