CIVITANOVA - Quella bancarella sembrava il pozzo del tesoro, con così tanti capi firmati da prestigiose griffe ad un prezzo così contenuto. Peccato che fosse tutto fasullo. L'indagine partita da un ambulante ha portato la Finanza di Civitanova a risalire al fornitore dello stesso, una ditta individuale civitanovese attiva nel commercio di tessuti e stoffe, alla quale sono stati sequestrati tessuti, scampoli e articoli di moda, recanti 26 marchi contraffatti. Tra cui Louis Vuitton, Versace, Lacoste, Balenciaga, Fendi, Gucci, Prada, Ferrari, Philip Plein, Pinko e Levi’s, che sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di borse, sciarpe ed abiti. nei guai anche il grossista.
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nei pressi del locale mercato settimanale, un venditore ambulante di capi di abbigliamento, il quale è risultato esporre per la vendita, tra l’altro, oltre 20 articoli, tra sciarpe e borse, recanti i marchi Fendi e Louis Vuitton evidentemente contraffatti, stante l’approssimativo packaging, il prezzo applicato non coerente agli standard delle due griffe e la mancata esibizione, da parte dello stesso, di idonea documentazione comprovante la loro lecita messa in commercio.
Le Fiamme Gialle hanno così proceduto al sequestro probatorio della merce contraffatta, denunciando l’ambulante alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi condotti dai militari, hanno altresì consentito di risalire al fornitore della merce contraffatta, una ditta con sede nel Comune di Civitanova Marche, attiva nel commercio di tessuti e stoffe, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.
Quindi, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott.