Ricoperto di insulti dai padroni dei cani, il giardiniere del Comune lascia dopo solo un mese

Palazzo Sforza sede del Comune di Civitanova
Palazzo Sforza sede del Comune di Civitanova
di Chiara Marinelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Agosto 2021, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 10:06

CIVITANOVA - Insultato dai proprietari dei cani che aveva allontanato mentre i loro amici a quattro zampe stavano facendo la pipì sulle aiuole del centro. Il giardiniere che aveva preso l’incarico di tenere pulito il verde pubblico rinuncia. Troppi insulti e nessun rispetto per il suo lavoro. Alla fine, dopo un colloquio con il dirigente del settore, si è raggiunto un accordo per quella che sarà la sua mansione da qui a qualche mese; resta però di un’inciviltà e di una mancanza di rispetto della persona e del suo lavoro da parte di qualche cittadino. 

Covid, salgono a 208 i nuovi positivi oggi nelle Marche. Le province dove il virus corre di più /La progressione del contagio

 

«Quello che è accaduto è un fatto gravissimo – ha commentato l’assessore al Decoro urbano e all’ambiente Giuseppe Cognigni –. Come amministrazione comunale abbiamo voluto aumentare i servizi di pulizia e di decoro per il centro, accrescendo il numero delle fioriere che ora provvederemo ad ordinare anche per corso Vittorio Emanuele. Abbiamo affidato l’incarico di tenere pulito il verde pubblico e le aiuole ad un giardiniere, che avrebbe curato anche i platani di corso Umberto I. Ma dopo trenta giorni di lavoro il giardiniere che aveva l’incarico ha dato disdetta». 

«I proprietari dei cani continua Cignigni - lasciano urinare e defecare i loro amici a quattro zampe dove sono stati messi a dimora gli alberi e sulle aiuole: certo non un esempio critallino di sensibilità civica e di attenzione per l’ambiente e per le persone. E quando il giardiniere lo ha fatto presente si è preso una serie di insulti. “Fatti gli affari tuoi”, “il mio cane fa quello che vuole”, sono alcuni dei concetti che si è sentito spiattellare l’operatore, naturalmente con toni e parole assai più volgari. Bisogna rispettare il lavoro degli altri, bisogna rispettare chi lavora. Non ci si rivolge così ad un professionista; anzi, non ci si dovrebbe rivolgere così a nessuno. Non è più tollerabile. Ho parlato con il sindaco e da ora in poi saranno presi provvedimenti seri nei confronti di quei maleducati padroni di cani». 

«Corso Umberto I e le vie del centro non sono il posto per far fare la pipì al cane. Il centro non è un orinatoio – ha continuato l’assessore Cognigni –. Dalle telecamere si vedono anche certe persone che la mattina presto o la sera tardi fanno passeggiare i loro cani, anche di grossa taglia, senza guinzaglio per le vie del centro. La Cosmari fa due passaggi a settimana per pulire i marciapiedi. Sono soldi pubblici, non è giusto che a pagare per i maleducati siano i cittadini». 

«Ricevo continuamente segnalazioni di cani che sporcano in centro, anche i commercianti lo hanno fatto presente nei giorni scorsi, e più volte. Prenderemo provvedimenti seri» ha concluso Cognigni.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA