CIVITANOVA - «Intendo difendere la mia onorabilità, la carica che ricopro, la mia famiglia e la mia lista. Quale credibilità può avere una donna che mi ha accusato falsamente di stupro? La denuncerò per calunnia». Dopo l’iniziale silenzio il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani ha deciso di intervenire sull’indagine aperta a suo carico per lesioni e violenza privata nei confronti di una giovane di origine romena.
«Si è fatto un gran parlare in questi giorni, con tanto di attacchi politici, di un presunto schiaffo che io avrei dato ad una donna – esordisce l’esponente della lista civica “Vince Civitanova” -. Ma a tutto c’è un limite. Per questo ritengo doveroso raccontare la realtà dei fatti. Relativamente a questa vicenda non ho ancora ricevuto nessun atto da parte dell’autorità giudiziaria e se e quando lo riceverò, il mio avvocato produrrà tutte le prove a mio favore già in nostro possesso». L’atto a cui si riferisce Troiani è l’avviso di chiusura delle indagini preliminari firmato dal pm Rosanna Buccini dopo la cui ricezione avrà 20 giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere interrogato.
Denuncia per violenza sessuale
«Questa donna, da me conosciuta in occasione della mia professione medica – prosegue il politico –, mi ha denunciato per violenza sessuale.
Atti persecutori nel 2022
«Già nel 2022 – aggiunge – ho denunciato questa donna per atti persecutori e per estorsione nei miei confronti. Tutti reati per i quali la stessa è indagata dalla Procura in un separato procedimento. In questa triste vicenda vi è il coinvolgimento dei miei congiunti raggiunti da telefonate ingiuriose e volgari effettuate sempre dalla stessa persona da me denunciata, e costretti a leggere falsità sulla stampa e ad ascoltare le maldicenze dell’opposizione. Un’opposizione che, cavalcando le calunnie del momento, si erge pubblicamente a difesa di una moralità che in privato non disdegna di trasgredire. Intendo difendere la mia onorabilità, la carica che ricopro, la mia famiglia e la mia lista», conclude Troiani anticipando che «oltre alle altre denunce, ho già dato mandato al mio legale di denunciare la donna per calunnia relativamente ai fatti dello schiaffo e della violenza sessuale e quanti cavalcheranno queste calunnie per fini politici o per vendette personali».