CIVITANOVA - Sport in ogni sua declinazione celebrato ieri a Civitanova. Temperature ancora estive e tanta gente in centro dove sono stati installati temporanei campi da gioco. Ben 40 gli allestimenti dove le società sportive di tutta la regione hanno potuto promuovere la propria attività. Testimonial d’eccezione di “Sport Live – Il festival dello sport”, Osmany Juantorena, capitano della Lube, che ha tagliato il nastro insieme alle autorità.
Molto applaudito anche Alessandro Gattafoni, il 36enne civitanovese che recentemente ha attraversato l’Adriatico in kayak. Un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fibrosi cistica, malattia con cui convive dalla nascita, ma anche per dimostrate l’importanza dell’attività motoria. Se ne è parlato nel convegno che ieri mattina ha aperto la manifestazione con la relazione di Massimiliano Petrelli, clinica di endocrinologia e malattie del metabolismo degli Ospedali Riuniti di Ancona. È stato il medico che ha proposto la dieta a Gattafoni in vista dell’impresa. Ma il grosso dell’evento si è svolto all’aperto, tra piazza XX settembre, il Varco sul mare e parte di corso Umberto I. Strade e spazi di cui si sono impossessati bambini e ragazzi per praticare ogni tipo di attività, mentre gli iscritti delle varie società si esibivano in dimostrazioni. Come le squadre di ginnastica ritmica e di danza.
Ma anche i tanti ragazzi in “karate-gi” che dimostravano la bellezza dell’arte marziale.
Ad inaugurare l’evento, oltre al presidente del Coni regionale Fabio Luna, anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. «Una giornata che vede la presenza di tantissimi giovani – ha dichiarato -, è un segnale ottimistico per il futuro. Da tanto tempo auspichiamo l’arrivo di un momento come quello odierno che esalta i valori dello sport che sintetizzo nelle parole di solidarietà, socialità ed amicizia. Mi complimento con tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa giornata». Ma per lasciare spazio allo sport, nella serata di sabato i vigili hanno dovuto usare le maniere forti. È dovuto intervenire anche il carro attrezzi in piazza XX Settembre per liberarla dalle auto e permettere agli organizzatori di allestire i campi. Decine le multe.