CIVITANOVA - Arriva all’ospedale con una febbre altissima e dopo qualche giorno muore. La vittima è un giovane uomo, il civitanovese Sebastiano Cestola: aveva solo trent’anni.
La tragedia è avvenuta l’altro ieri. Pochi giorni prima l’uomo, che viveva insieme alla sua famiglia a Fontespina, nelle vicinanze dell’ex liceo scientifico, era arrivato all’ospedale con una grave infezione in corso e presentava la febbre altissima sulle cui origini non si avevano elementi molto chiari.
Subito il giovane è stato sottoposto alle cure per cercare di abbassare la temperatura e di stabilizzare le sue condizioni; purtroppo, però, il fisico non ha risposto, le sue condizioni, ora dopo ora sono andate peggiorando, fino a che non è sopraggiunta la morte. Il personale medico e sanitario ha fatto di tutto per tentare di salvarlo, ma Sebastiano Cestola se ne è andato a soli trenta anni. Sulla salma del giovane uomo è stata disposta l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Esami che serviranno a chiarire con esattezza le cause del decesso di Sebastiano Cestola, in particolare che cosa ha causato un’infiammazione così violenta che alla fine si è rivelata fatale.
Il giovane aveva frequentato il liceo linguistico di Civitanova e, dopo la maturità, aveva trascorso un periodo di tempo in America. Poi era tornato a Civitanova e viveva insieme al padre Giorgio, che lavora come commerciante ambulante, e la madre Ketty, che gestisce una lavanderia nella zona di Villa Pini. Come si diceva, sulla salma del trentenne verrà effettuata l’autopsia, come disposto dalla direzione ospedaliera, e soltanto dopo gli esami saranno celebrati i funerali di Sebastiano Cestola che, al momento, non sono ancora stati fissati.
Una tragedia che ha sconvolto i familiari del giovane Sebastiano e di tutti coloro che avevano avuto modo di conoscerlo. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi anche sui social network, molte parole per ricordare Sebastiano Cestola e manifestazioni di vicinanza indirizzate alla sua famiglia.