A Civitanova nasce una scuola per i cani molecolari antivirus. Il Comune ha accolto la richiesta di Cluana Dog

Un cane anti-Coranvirus
Un cane anti-Coranvirus
di Emanuele Pagnanini
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Sabato 19 Febbraio 2022, 08:00

CIVITANOVA  - Civitanova una scuola per cani molecolari antivirus. Il Comune, accogliendo la richiesta dell’associazione Cluana Dog che è coinvolta nel progetto coordinato dall’Unversità Politecnica delle Marche, ha messo a disposizione il primo piano della residenza Casa Anziani di via Mandela e ha concesso un patrocinio oneroso. 
Quello degli “screendog covid 19” è uno studio scientifico che ha come capofila Univpm (e vede protagonista, tra gli altri, anche Asur e Università di Camerino) e i cui risultati sono stati illustrati nei giorni scorsi presso l’aula magna dell’ateneo anconetano. In pratica, i cani da rilevamento molecolare (quelli capace di fiutare l’odore di persone scomparse) hanno mostrato la capacità di fiutare sostanze volatili contenute in campioni biologici.

Adeguatamente addestrati presso i drive dei tamponi, potrebbero offrire uno strumento in più nello screening tra persone positive e negative al Coronavirus. Metodo non invasivo e gratuito. Di questo progetto fa parte anche la Cluana Dog di Civitanova. L’obiettivo è di fare della città la sede operativa dello studio pilota. Servono una sede temporanea (almeno 4 o 5 mesi) e l’erogazione di un contributo economico per coprire parte dei costi per l’acquisto di attrezzature e strumenti necessari all’allestimento della Scuola italiana cani anticovid (Sica), stimati in 9.800 euro.

L’amministrazione ha così deciso di mettere a disposizione della Cluana Dog gli spazi inutilizzati della residenza studenti-anziani e di dare, come patrocinio, la somma di 2mila euro. Entusiasta il sindaco Fabrizio Ciarapica anche perché uno dei primi cani antivirus è un meticcio di nome Inna, addestrato a Civitanova dal conduttore Alberto Tiberi. «Una cagnolina meticcia di tre anni – dice il primo cittadino – parteciperà al progetto nazionale e farà parte di questo importante team. Grazie al Cluana Dog e ai suoi volontari e grazie a Inna perché, come ha detto il presidente dell’associazione civitanovese Andrea Arbuatti, non c’è alcuna tecnologia al mondo che possa trovare una persona sotto le macerie o un tartufo sotto terra. Il fiuto eccezionale dei cani oggi ci fa scoprire chi è positivo al Covid. Siamo fieri di Inna e del nostro Cluana Dog». Il primo piano della casa studenti anziani sarà data in comodato d’uso gratuito per 5 mesi.

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