Civitanova, ambulante sventa un furto
a un cliente: rom ​gli sputa e lo deruba

CIVITANOVA - Emergenza furti al mercato settimanale di Civitanova. E nel mirino dei venditori ambulanti finiscono i rom. «Siamo stufi - racconta Luca D’Angelo, proprietario di una bancarella di abbigliamento in via Trento -, da tre anni subiamo furti dai nomadi. Sono tutte donne con bambini e si muovono in gruppo. Sono vestite con grossi scialli per poter muovere le mani tenendole nascoste e approfittano della distrazione del cliente e del venditore».

«Sabato scorso - prosegue D’Angelo - una nomade ha sfilato un portafoglio ad un signore che stava comprando dalla bancarella vicino alla mia. Ho visto tutto e le ho intimato di lasciare il bottino, lei per dispetto mi ha sputato e mi ha rubato un capo di abbigliamento». Il malcontento è generale, non è solo D’Angelo a lamentare questa emergenza, tutti i suoi vicini di mercato all’unisono ripetono di subire ruberie dai nomadi con una certa costanza. «È terribile lavorare in tali condizioni - dice un’altra ambulante -non sappiamo a chi dedicare le nostre attenzioni, se giustamente alla clientela o al controllo vigile di chi ruba la nostra merce e infastidisce gli acquirenti». «I nomadi sono un problema, non solo nei giorni di mercato - dice l’assessore al Commercio, Pierpaolo Borroni -. Proprio ieri mattina su segnalazione dei balneari, le forze dell’ordine hanno effettuato uno sgombero di atri camper sul lungomare sud di Civitanova. Attraverso il personale della polizia municipale stiamo rincorrendo i nomadi a seconda dei loro spostamenti: ci sarà tolleranza zero. Carabinieri, polizia di Stato e Guardia di finanza non fanno mancare mai il loro impegno ma è necessario rendere la strategia ancora più efficace e in tal senso è importante che il prefetto di Macerata disponga apposite misure per contrastare il fenomeno». Diverse le situazioni di degrado segnalate dai cittadini, causate dal bivacco dei rom, soprattutto nella zona del lungomare sud.