CIVITANOVA - Marciapiedi fatiscenti nel quartiere di San Gabriele, il figlio di una signora che era stata investita mesi fa denuncia la situazione e invita il sindaco a fare una passeggiata per “toccare con mano” la questione. «Sono passati nove mesi dall’investimento di mia madre – ha spiegato il giovane civitanovese, Giuseppe Lepretti -. In questo arco temporale, di apparente silenzio, ho deciso di studiare a fondo la vicenda. Il sindaco Fabrizio Ciarapica mi ha gentilmente contattato per organizzare un incontro presso gli uffici comunali».
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«L’incontro - continua Lepretti - è avvenuto il primo settembre scorso e ha avuto una durata di 80 minuti circa.
E poi si rivolge direttamente al primo cittadino Fabrizio Ciarapica: «Io pretendo, signor sindaco, che i cittadini e i miei vicini di quartiere si sentano al sicuro nel percorrere queste strade. Io pretendo di non vedere più anziani e bambini camminare in mezzo alla strada perché i marciapiedi sono totalmente inservibili. Io pretendo che la nostra amministrazione si impegni nel perseguire un concreto e attuabile interesse collettivo. Un interesse che riguardi tutti e non una mezza dozzina di investitori. È tempo di essere testimoni del proprio tempo. Ognuno di noi ha più potere di quanto non pensa sulla realtà. Visto che i ripetuti appelli, miei e dell’avvocato Stefano Massimiliano Ghio, e il dispositivo di una sentenza passata in giudicato sembrano non rispecchiare sufficientemente l’urgenza e la necessità di un immediato intervento, pubblicamente».
«La invito, signor sindaco, a fare una passeggiata con me per il quartiere San Gabriele - conclude Lepretti -. In tal modo da prendere diretto contatto con la realtà che tutti viviamo». Un accorato appello, dunque, per risolvere i problemi legati alla sicurezza stradale.