Il tutto condito da quelle chiacchiere fumose, che contraddistinguono come è noto certi “pataccari”. In realtà si tratta soltanto di esemplari falsi che, alla resa dei conti, tutto sono fuorché merce di valore. E, alla fine, abbindolando i malcapitati che hanno avuto la sfortuna incrociarlo, quell'uomo riesce ogni volta a farsi consegnare del denaro. Sempre troppo, comunque, rispetto al valore effettivo degli orologi da polso che mette in mostra.
Salvo poi scoprire, quando era oramai già troppo tardi e lo sconosciuto si era dileguato in tutta fretta, di essere stato vittima di una truffa bella e buona, perpetrata con indubia abilità da una persona esperta in questo genere di raggiri. Occhi aperti, dunque, e guai a lasciarsi turlupinare con il miraggio di fare chissà quale affare.
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