Parte la stagione balneare. Vigili in bicicletta e quad per i controlli in spiaggia

I lavori in spiaggia
I lavori in spiaggia
di Emanuele Pagnanini
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Venerdì 29 Maggio 2020, 03:30
CIVITANOVA - Tra oggi e domenica, tutte le concessioni saranno tirate a lucido ad accogliere i primi bagnanti dell’era Covid. Lungo il litorale maceratese, gli stabilimenti balneari si sono fatti trovare pronti, nonostante le nuvole che, secondo le previsioni, caratterizzeranno il primo fine settimana della riapertura. Ad essere interdette alla balneazione, solo i tratti chiusi su indicazione dell’Arpam, vale a dire quelli in corrispondenza della foce del Chienti, del Potenza e del Musone e dell’area portuale di Civitanova. Aperte anche le spiagge libere con opzioni differenti scelte da ognuno dei tre Comuni costieri. 
E forse le condizioni meteo hanno fatto tirare anche un sospiro di sollievo ai Comuni, cui spetta il controllo e la gestione dei tratti, evitando un afflusso che li avrebbe messi in difficoltà. Per Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati organizzare l’accesso alle spiagge libere è stata una corsa contro il tempo. E tutti e tre si stanno organizzando. Noemi Tartabini ha scelto i segnaposto per disciplinare il distanziamento dei bagnanti.

 

«Sistemeremo 770 porta-ombrelloni, paletti ben fissati sulla sabbia, nelle spiagge libere maggiormente frequentate – spiega la prima cittadina di Potenza Picena – a posizionarli, la stessa ditta che si occupa della pulizia del litorale. Dovrà fare particolare attenzione nell’uso dei mezzi meccanici. Segnaposto con sacchetti di sabbia, come in Liguria, si prestavano ad atti vandalici. I paletti sono a distanze superiori a quelle di legge. In corrispondenza di essi, si sistemeranno ogni gruppo familiare o ogni singolo bagnante. Posizioneremo quindi adeguata cartellonistica che spiega le norme da seguire. E confidiamo molto sull’autodisciplina dei cittadini». Per quanto riguarda il controllo, si punta sull’ampliamento della polizia locale. «Abbiamo detto no agli assistenti civici, li useremo per altri servizi. Saranno i vigili a controllare, sarebbero dovuti in ogni caso intervenire perché volontari non hanno potere sanzionatorio ma solo informativo. Ma non con postazione fissa. Infine penso ad un’ordinanza per chiudere le spiagge libere di notte. Andrebbe perso il lavoro di sanificazione dei concessionari privati». Solo un paio le richieste presentate da stabilimenti balneari per allargarsi su spiagge libere. Altre se ne potranno aggiungere ma sempre per piccole porzioni (max 12,5 metri ognuno). 
A Civitanova nessun segnaposto ma anche qui controllo affidato alla polizia locale che girerà con le biciclette sul lungomare e con il quad direttamente sugli arenili. «Abbiamo predisposto una campagna informativa con apposita cartellonistica che sarà affiancata a controlli, anche severi se necessario – dice l’assessore al turismo Maika Gabellieri – siamo fiduciosi nella buona condotta dei singoli, che in questa emergenza hanno dato un buon esempio in città. Anche il discorso dei rifiuti è molto importante, rinnoviamo un appello alla differenziata e nel rispetto dell’ambiente soprattutto in questo particolare momento». Anche le spiagge di Porto Recanati sono pronte per accogliere i bagnanti. La gran parte degli stabilimenti balneari ha già posizionato gli ombrelloni e i lettini con le distanze imposte dalle nuove normative anti Covid. Per le spiagge libere, pubblicato il bando per l’impiego di assistenti. Saranno quindi associazioni, cooperative o assistenti civici ad occuparsi della vigilanza e dell’informazione sui tratti aperti a tutti. «Finalmente si riparte - dichiara il sindaco Roberto Mozzicafreddo - sono contento della tempestività con la quale i gestori dei balneari hanno effettuato il restyling delle proprie strutture. Ma ancor più dell’impegno e dell’attenzione posta per far sì che tutti siano a norma con quanto disposto dalla legge».
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