Civitanova, insegnante muore
dopo l'operazione. Condannati tre medici

Civitanova, insegnante muore dopo l'operazione. Condannati tre medici
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Venerdì 8 Maggio 2015, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 16:01
CIVITANOVA – Morì dopo un’operazione. Tre medici condannati per omicidio colposo, una assolta. I medici condannati dovranno risarcire i familiari della donna morta con mezzo milione di euro. Si è chiuso così ieri pomeriggio il processo a carico di quattro medici accusati di aver causato la morte della civitanovese Elena Giambattistelli. La donna aveva 63 anni quando morì il primo luglio del 2008.

Sotto processo finirono tre medici della casa di cura Villa dei Pini di Civitanova: A.G., 62 anni, primo dirigente responsabile del reparto di medicina generale di lungodegenza, dove la vittima era stata ricoverata dal 28 maggio al 18 giugno del 2008; A.D.B., 59 anni e D.L., 49 anni, medici dello stesso reparto. Tutti e tre, difesi dall’avvocato Paolo Giustozzi, oggi sono stati condannati dal giudice del Tribunale di Macerata Giovanni Manzoni a cinque mesi di reclusione (pena sospesa) e al risarcimento di 500.000 euro complessivi ai familiari della vittima che si erano costituiti parte civile con l’avvocato Giancarlo Nascimbeni. Sotto processo era finita anche E.B., 50 anni, medico anestesista dell'equipe chirurgica che il 25 giugno del 2008 aveva operato Giambattistelli. La professionista, difesa dall’avvocato Gabriele Cofanelli, è stata invece assolta. Secondo la Procura, i medici “per negligenza, imprudenza e imperizia” avrebbero causato la morte di Giambattistelli, morta all'ospedale civile di Civitanova a causa di uno choc emorragico conseguente alla lesione di una vena in stato di insufficienza renale acuta.
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