Civitanova, il ciclista investito
nascondeva arnesi da scasso

L'incidente
L'incidente
di Chiara Marinelli
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Mercoledì 14 Dicembre 2016, 10:58
CIVITANOVA - L’incidente è costato una denuncia al giovane pakistano investito nel primo pomeriggio di lunedì, in corso Garibaldi. Non ha avuto conseguenze fisiche (se l’è cavata con qualche livido) ma penali il trentaquattrenne urtato e gettato a terra da una Fiat Seicento mentre percorreva in senso contrario a quello di marcia corso Garibaldi. In seguito agli accertamenti, effettuati dai carabinieri della Compagnia di Civitanova che erano sul posto per i rilievi di rito, è emerso che il pakistano girava con addosso arnesi da scasso. Ed era ubriaco, anche se non si è voluto sottoporre al test dell’etilometro e ha rifiutato pure il trasporto all’ospedale.
I dubbi
Che ci fosse qualcosa che non andava in quel giovane finito a terra i carabinieri lo hanno capito subito: mostrava, infatti, alcuni “indizi” che facevano pensare che fosse ubriaco. Quando ha rifiutato categoricamente di sottoporsi all’alcol test, i militari dell’Arma lo hanno perquisito. Aveva con sé tronchesi e un grosso cacciavite. Tra l’altro, il pakistano è anche irregolare sul territorio nazionale. Alla fine, dunque, i carabinieri lo hanno denunciato per il rifiuto di sottoporsi all’etilometro e per il possesso di arnesi atti allo scasso.
Tutta l’attrezzatura che aveva con sé è stata sequestrata dai carabinieri, che in questo periodo dell’anno stanno intensificando i controlli sul territorio, sia di giorno che di notte. È cosa nota, infatti, l’aumento dei furti in abitazione che si verificano durante il periodo natalizio. I ladri, purtroppo, conoscono bene le abitudini della gente, che sotto Natale e in generale nei giorni prima delle feste esce per fare acquisti o per le visite a casa dei parenti, lasciando le abitazioni vuote anche per diverse ore. E loro ne approfittano, rovinando poi le feste a chi subisce furti.
L’altra denuncia
Sempre nel corso dei controlli da parte dei carabinieri, un romeno è stato denunciato. Aveva in auto un coltello a serramanico con una lama di 7 centimetri. L’uomo, 28 anni e residente nel teramano, è stato fermato in automobile all’altezza di San Marone, mentre si trovava con altri suoi due connazionali. Da un controllo approfondito da parte dei militari dell’Arma all’interno della macchina è spuntato fuori il coltello a serramanico. Il romeno è stato denunciato per porto abusivo di armi bianche.
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