Bivaccano nel gazebo di uno chalet. Prende fuoco una pedana in legno, sei uomini in fuga

Lo chalet
Lo chalet
di Emanuele Pagnanini
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Domenica 31 Gennaio 2021, 04:25

CIVITANOVA - Bivaccano nel gazebo esterno di uno stabilimento balneare, accendono un fuoco per scaldarsi che brucia una pedana in legno e all’arrivo del titolare dell’attività si danno alla fuga. In tutto sei persone che ieri mattina il gestore di Bolina, chalet del lungomare sud, ha visto darsela a gambe sulla spiaggia.

Enrico Vallesi, il nome del gestore, si è così messo a stimare i danni e controllare la struttura insieme ai suoi dipendenti. Per fortuna l’incendio ha riguardato solo una pedana in legno esterna. Lo stabilimento balneare non ha subito alcun tipo di danno e così il ristorante può riaprire i battenti domani in concomitanza con l’entrata in vigore dell’ordinanza del Ministro della Salute che stabilisce per le Marche la zona gialla. 
A darne l’annuncio sulla propria pagina Facebook, lo stesso Vallesi: «Confermiamo la riapertura per lunedì – scrive – e si comunica che il piccolo incendio sviluppatosi nella parte esterna del locale è stato prontamente spento e il ristorante sarà aperto lunedì (domani, ndr) a pranzo. Grazie». Il gestore del ristorante Bolina si era recato presso la struttura di buon mattino. Controlli necessari per la riapertura ai clienti dopo che nelle scorse settimane solo la cucina è stata aperta per garantire l’asporto.

Un giro di controllo da cui non è emerso nulla di particolare. Poi l’incontro fissato alle 11 con il personale per stabilire nei dettagli la ripresa dell’attività: pulizie, linee in cucina, personale di sala, etc. Mentre era in corso la riunione, Vallesi vede degli uomini sbucare fuori dal gazebo esterno portandosi via dei teli da mare. Avevano bucato il telone che copre il gazebo ed erano entrati all’interno. Secondo il racconto reso ai carabinieri, giunti sul posto, il gestore ha inseguito uno dei sei uomini in fuga riuscendo a prenderlo e chiedendo spiegazioni. Poi è stato richiamato dai dipendenti che hanno scoperto l’incendio all’interno del gazebo e così lo ha lasciato andare. Immediata la chiamata ai vigili del fuoco che hanno dovuto togliere tutte le assi della pedana per scoprire se sotto la cenere covassero ancora fiamme. Quasi sicuramente quegli uomini hanno passato almeno una notte nel gazebo e avevano acceso il fuoco, usando la paglia di alcuni ombrelloni, per riscaldarsi. Ma non è da escludere che il bivacco durasse da più tempo. Di sicuro qualche dubbio lo scioglieranno le immagini delle telecamere dello chalet, messe a disposizione dei carabinieri. Danni quindi limitati e, quel che è più importante, riapertura del ristorante confermata.

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