Route 21, giro d'Italia in Harley Davidson
Un biker in viaggio con ragazzi Down

Route 21, giro d'Italia in Harley Davidson Un biker in viaggio con ragazzi Down
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 13:19
CIVITANOVA - È Massimiliano il nuovo protagonista di “Route 21 Chromosome on the road”, l’amico speciale che accompagnerà Gian Piero Papasodero nella seconda parte del giro d'Italia in Harley Davidson in cui il biker sta accompagnando sei ragazzi nati con un cromosoma in più.





Gian Piero e Massi sono ospiti di Harley Davidson Civitanova, un gruppo di “vecchi” amici che ancora una volta ha aderito con entusiasmo alla nuova iniziativa partita da Verona. Il cambio della guardia tra Simone e Massimiliano è avvenuto nella tappa di Falconara, in cui i due bikers protagonisti delle prime tappe sono stati accolti da una grande festa organizzata dal Centro Sì.



L’indomani Gian Piero e Massi sono partiti per Civitanova, dove dopo un po’ di relax in hotel hanno preso parte ad un’altra festa organizzata per loro. “Ringraziamo Fabrizio, Lucy, Ivan e tutti gli amici del Civitanova Chapter – afferma Gian Piero - che condividono in pieno lo spirito del nostro viaggio; un viaggio in cui non è la meta ad essere importante, ma il cammino, e le persone che incontriamo lungo la strada”. Una strada che porta a sud, verso Pescara, Foggia e Lecce. A raccontare la preparazione, i protagonisti e l'intero viaggio, tappa dopo tappa, c'è la pagina Facebook "Route 21 Chromosome on the road".



Cos’è Route 21 Chromosome on the road Un viaggio di quelli speciali, di quelli da raccontare, da condividere, da assaporare istante dopo istante. Perché a renderlo unico ci sono dei compagni straordinari. “Route 21 Chromosome on the road” è il giro d'Italia in Harley Davidson del quale saranno protagonisti un biker e sei amici speciali, sei ragazzi nati con quel cromosoma 21 birichino che è responsabile della sindrome di Down.



A partire dal 14 giugno prossimo e per sei settimane, i bikers saranno in giro per l’Italia alternandosi in sella ad una splendida Harley Davidson; 32 tappe sulla “Route 21”, la strada che percorre le vie del cuore. «Trasformeremo strade e autostrade italiane nel mito della Route 66 – spiega Gian Piero Papasodero, che di questa iniziativa è mente, cuore ed anima - la mother road di chi come noi ama quelle moto dal sapore americano».



Gian Piero vive a Verona; è un biker autentico, gioca a football americano da 27 anni, e appena può si dedica ai suoi amici speciali. Sarà lui la voce narrante di questo viaggio, sarà lui a guidare i suoi amici nella realizzazione di questo sogno. «Viaggeremo per tutta Italia – spiega - visiteremo strutture che ospitano disabili e faremo del volontariato in cambio di un pasto e di un letto. Dimostreremo che non esistono diversità, che nulla è impossibile se lo si vuole davvero e se le forze migliori si uniscono per realizzare il sogno di un ragazzo».



Perché se “Route 21” è diventata una realtà, lo si deve ai tanti amici che Gian Piero ha in tutta Italia. L’iniziativa non ha bisogno di grossi sponsor, ha tantissimi amici che si sono mobilitati in un attimo, anche attraverso il passaparola sui social network, mettendo ciascuno un piccolo tassello a formare questo meraviglioso puzzle. Ci sono singoli cittadini, bikers, associazioni, strutture che si occupano di disabilità; c’è la concessionaria Harley Davidson di Verona; c’è il contributo della Mbe, importante società che organizza il Motor bike expo di Verona. E poi c'è Matteo Pesce, che ha messo il suo splendido trike (una bellissima Harley a tre ruote) a disposizione dei suoi amici. «Sono onorato - dice - di poter contribuire ad una iniziativa che mi ricorda, nella frenesia che ogni giorno ci accompagna, di fermarmi e di pensare che attorno a noi ci sono molte persone meno fortunate. Una iniziativa che insegna che per rendere felice una persona spesso basta davvero poco, basta magari condividere con lei una cosa per noi 'normalissima' come un giro in moto».



La partenza è stata il 14 giugno da Sirmione, in occasione del “Sirmione Harley Party”. Significativa anche la tappa di arrivo, il 24 luglio, con grande chiusura al “Verona Harley Festival”. A raccontare la preparazione, i protagonisti e l'intero viaggio, tappa dopo tappa, c'è la pagina Facebook "Route 21 Chromosome on the road".
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