Ladro tenta il furto davanti a un bar. I clienti del locale vedono tutto e lo mettono in fuga

Un topo d'auto
Un topo d'auto
di Chiara Marinelli
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 07:20

CIVITANOVA - Apre come se nulla fosse lo sportello di una macchina parcheggiata davanti al bar, mentre i proprietari - marito e moglie - sono a prendere il caffè proprio lì di fronte, intenzionato a far sparire un borsello appoggiato sul sedile posteriore. Ma la donna se ne accorge, comincia ad urlare e l’aspirante ladruncolo si vede costretto alla fuga, sotto gli occhi stupiti degli altri clienti.

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Nel borsello c’erano documenti e un po’ di soldi. Pericolo scampato, per fortuna, ma sono stati momenti di tensione nel parcheggio del bar La Vecchia Campagna, a Santa Maria Apparente, dove in quel momento, come si diceva, erano presenti diversi clienti.

L’episodio in questione è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 11, quando una coppia, moglie e marito, entrambi frequentatori abituali del noto bar che si trova lungo via Silvio Pellico, a due passi dalla zona commerciale, sono arrivati a bordo della loro utilitaria per prendersi un caffè. Sono scesi, mentre in macchina è rimasto il borsello di lui, con all’interno tra le altre cose un po’ di soldi.

Di lì passava un uomo, con la mascherina e il cappuccio della felpa tirato su. Ha guardato dentro l’abitacolo dell’auto, in quel momento incustodita: i proprietari sarebbero usciti da lì ad una manciata di minuti. Ha notato il borsello e, incurante del fatto che ci fossero clienti lì nei paraggi, ha aperto lo sportello posteriore nel tentativo di arraffarlo e sparire il prima possibile. Ma la moglie si è accorta di quel movimento repentino, è corsa fuori e ha cominciato ad urlare, “spalleggiata” anche dalle altre persone che erano lì. A quel punto il ladruncolo di turno, vista e considerata la mala parata, ha preferito chiudere in fretta lo sportello dell’utilitaria e scappare via di corsa. Non aveva fatto i conti con gli occhi attenti della signora, che non aveva perso d’occhio la sua macchina.


L’uomo ha attraversato la strada provinciale, sotto gli occhi dei presenti, ed ha fatto perdere le sue tracce, dirigendosi verso il sottopasso che conduce al centro commerciale Cuore Adriatico. Fortunatamente alla coppia è andata bene così. E, alla fine, l’aspirante ladro, di cui nessuno è riuscito a riconoscere il volto dal momento che era travisato dal cappuccio della felpa tirato su e dalla mascherina, si è visto costretto alla fuga con la coda tra le gambe. Rischiando pure di essere bloccato da chi ha assistito alla scena. Altrimenti, sarebbero state noie per il proprietario del borsello. Non tanto in termini di soldi, visto che non ce ne erano molti. 


La notizia dell’accaduto ieri si è immediatamente diffusa a macchia d’olio. Diverse, come detto, le persone che hanno assistito alla scena. Un episodio che riaccende l’allarme sul fronte della microcriminalità.

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