Cerimonia in onore del maresciallo Piermanni: l’omaggio di Civitanova al suo eroe nel 45esimo anniversario dal tragico conflitto a fuoco

La cerimonia
La cerimonia
di Chiara Marinelli
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Giovedì 19 Maggio 2022, 07:10

CIVITANOVA - Civitanova torna a celebrare in maniera solenne, dopo il periodo di pandemia, il ricordo del sacrificio del maresciallo capo, medaglia d’oro al valor militare, Sergio Piermanni. Ieri l’evento, sempre molto sentito dalla cittadinanza, organizzato come di consueto dall’associazione Arma carabinieri (Anc), in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nel pomeriggio ci si è ritrovati di fronte al monumento sul lungomare Sud, quindi il via delle celebrazioni con l’alzabandiera e la lettura delle motivazioni ufficiali con le quali è stata conferita da parte del Presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valor militare. 

 
Erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’ispettore regionale dell’Associazione carabinieri, generale Tito Baldo Honorati, tutti i vertici locali delle forze dell’ordine (per l’Arma, tra gli altri, il comandante provinciale, colonnello Nicola Candido e il comandante della Compagnia di Civitanova, capitano Massimo Amicucci) e delle varie associazioni, la vedova Piermanni, la signora Giovanna Paolone, la figlia Dominique e il tenente, Serafino Piermanni, nipote di Sergio, presidente dell’Anc di Bologna, e il presidente dell’Anc civitanovese Roberto Ciccola. Molto gradita anche la presenza del tenente colonnello Enzo Marinelli, ex comandante della Compagnia di Civitanova, che ha voluto essere presente insieme alla consorte. «Siamo qui per rendere onore alla memoria del maresciallo capo Sergio Piermanni, in occasione del 45esimo anniversario dal tragico conflitto a fuoco in cui perse la vita – ha detto il sindaco Ciarapica -.

Un fatto che sconvolse l’intera città e che molti cittadini ricordano ancora. Un fatto così crudele non era mai accaduto nella nostra città. Per questo quel giorno di molti anni fa non può essere dimenticato. Né da parte mia, né da parte della nostra comunità. Ogni giorno ci sono fatti di cronaca che ci ricordano quanto il lavoro, silenzioso, di uomini e donne delle forze dell’ordine sia prezioso e costante in nostra difesa. Sergio Piermanni diede una grande prova di dedizione e di grande sacrificio donando la propria vita. La nostra città gli è grata e ha dato testimonianza di riconoscenza con atti concreti. Gli ha intitolato il più importante lungomare e gli ha dedicato un ricordo tangibile con questo busto monumentale, ha realizzato una targa in piazza della Stazione. Gesti sentiti profondamente nei confronti di chi per difendere la nostra libertà ha sacrificato la propria vita». Il corteo si è poi diretto verso piazza XX Settembre, davanti alla stele che fu realizzata a suo tempo e, infine, nella chiesa di San Pietro per la messa.

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