CIVITANOVA - Fine settimana denso di appuntamenti a Civitanova, iniziato con l’arte (inaugurate due mostre), proseguite con la cultura (ieri serata conclusiva della settima edizione del Civitanova Film Festival) e terminate con la Fiera del mare e la festa della Bandiera blu. Iniziative che hanno ampliato l’offerta oltre al piatto forte del mare, con le spiagge nuovamente prese d’assalto in quest’ultima domenica di giugno.
C’è stato, però, un ospite indesiderato: la sosta selvaggia. Pessimo il biglietto da visita per la città. Già sabato sera, segnalazioni, video e foto sui social hanno mostrato l’anarchia sul lungomare Sud. Occupati quasi tutti i passaggi pedonali, impossibile per un disabile transitare sugli scivoli.
Ostacoli che si sono aggiunti a posizionamenti disorganizzati di bidoni per la raccolta differenziata, in alcuni casi posti vicino a pali della segnaletica stradale ad ostruire il marciapiede. Come negli anni scorsi, il verde accanto a via D’Azeglio è diventato un parcheggio improvvisato: macchine sul percorso pedonale lastricato in marmo e su quello in legno, con rottura delle assi. Tolti i pali ad impedire l’accesso di auto, non sono state poste neanche transenne (poco utili, in realtà, perché nelle scorse estati venivano spostate). Saltuariamente sono state fatte multe ma il problema non è stato mai eradicato completamente in quel verde pubblico. E si è riproposto ieri quando, con la chiusura alle auto del lungomare, quell’area è stata invasa dagli scooter. Altra zona di sosta selvaggia, il quartiere di Fontespina a nord. Anche in questo caso, tra via Saragat e via Enrico il Navigatore, parcheggi fantasiosi con auto sopra i marciapiedi e anche in mezzo a prati. Ma, a differenza della notte precedente, ieri sono fioccate le multe. Diverse decine le sanzioni elevate in tutta la città, in alcuni casi con la rimozione del mezzo. Non sono stati segnalati, invece, particolari problemi di traffico in superstrada. Fine settimana iniziato con l’inaugurazione della mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte ha passato l’intera giornata in città, visitando il porto e i suoi murales prima e poi in serata ospite della Locanda Fontezoppa di Mosè Ambrosi. Qui ha assaggiato anche Vernaccia e ciauscolo. Sui social grande curiosità per la foto del critico in accappatoio rosso e verde in un momento di relax. Ieri, invece, il deputato era a Camerino per una visita a sorpresa a Palazzo Castelli per la mostra “Camerino fuori le mura, prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento. Sgarbi è stato accompagnato dal sindaco Sandro Sborgia e dalla vice Lucia Jajani. Infine la cerimonia di consegna della bandiera blu alle autorità e alle associazioni cittadine. Appuntamento al Club Vela aperto dalla banda cittadina.
«Mi piace ricordare il primo assessore al turismo che ha conquistato il vessillo – ha detto il sindaco Ciarapica –, l’assessore Sergio Marzetti, qui presente. È grazie a lui che si è aperto un percorso importante che vogliamo continuare puntando anche sulla mobilità in bicicletta.