Tajani incorona Ciarapica in vista del voto: «Sarà lui il nostro candidato sindaco»

Al centro Antonio Tajani all'inaugurazione della sede di Forza Italia
Al centro Antonio Tajani all'inaugurazione della sede di Forza Italia
di Emanuele Pagnanini
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Venerdì 4 Giugno 2021, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 02:11

CIVITANOVA - La benedizione di Antonio Tajani alla ricandidatura di Fabrizio Ciarapica a sindaco. Anzi, di più: l’apertura di Forza Italia a sostenerlo in una carriera politica che potrebbe portarlo a Roma. Le parole dell’europarlamentare e coordinatore unico di Forza Italia, a margine dell’inaugurazione della sede regionale del partito a Civitanova, lasciano uno spiraglio per una candidatura al Parlamento. 

 

«Dipende da lui, se vuol fare il sindaco per me lo può fare per i prossimi 20 anni, compatibilmente con le leggi sul numero dei mandati: se vuol fare altre cose, Forza Italia c’è». Queste le dichiarazioni di Tajani prima di scoprire la targa della sede regionale di Fi in corso Garibaldi, all’angolo con via Montello. Stessi locali scelti da Ciarapica nella campagna elettorale del 2017 che lo portò allo scranno di Palazzo Sforza. Qui l’attuale sindaco ha festeggiato l’esito elettorale. Dunque sede benaugurante che potrebbe avere un bis l’anno prossimo.

«Ciarapica ha la nostra completa fiducia – le parole di Tajani – qui a Civitanova è stato il protagonista di quell’allargamento di Fi ai movimenti civici che ha caratterizzato la nostra azione. E oggi Civitanova è una città conosciuta in tutto il mondo. Per Forza Italia, è il candidato sindaco. Chiaramente la scelta passa per la coalizione di centrodestra. È chiaro che noi riteniamo fondamentale la continuità amministrativa. Ma dipende da lui. Sicuramente ha dimostrato di avere la stoffa di poter fare altre cose, come tutta la classe dirigente di Forza Italia.

Non dimentichiamoci che stiamo parlando del vicecoordinatore regionale». Insieme all’europarlamentare, tutto lo stato maggiore di Fi: dal deputato Simone Baldelli all’assessore regionale Stefano Aguzzi; dal coordinatore regionale Francesco Battistoni al consigliere regionale Gianluca Pasqui. Senza dimenticare i vari coordinatori regionali.

«La scelta di Civitanova come sede regionale è un grande motivo di orgoglio – ha chiosato Ciarapica – è stata dettata da motivi logistici, dal fatto che è facilmente raggiungibile da tutte le Marche, ma è anche un riconoscimento per la città». Sede che deve essere «operativa, non monumentale», ha aggiunto Tajani. Poi il pranzo allo Shada dove Antonio Tajani ha chiamato il presidente Silvio Berlusconi, aggiornandolo sul tour nelle Marche e sulle visite negli hub vaccinali (nel pomeriggio Tajani ha visitato anche quello di Civitanova, ndr). La risposta in viva voce è stata salutata dall’applauso di tutti i commensali. 

Il presidente ha voluto parlare con Fabrizio Ciarapica. «Mi dicono che sei uno dei più bravi sindaci d’Italia – gli ha detto – sono felice che tu sia con noi, presto col senatore Gasparri ti chiameremo. Dagli amministratori e dai sindaci sono convinto passerà il rilancio del partito per una nuova vittoria». Il sindaco ha poi invitato a Civitanova Berlusconi che poi ha scambiato qualche battuta con Battistoni e Aguzzi.
 

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