Civitanova, mendicante a 13 anni
Condannati il fratello e la zia

Civitanova, mendicante a 13 anni Condannati il fratello e la zia
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Giovedì 4 Giugno 2015, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 16:25
CIVITANOVA – Una famiglia intera era finita sotto processo con l’accusa di aver fatto mendicare un tredicenne al semaforo. Questa mattina la madre è stata assolta dalle accuse, mentre il fratello del minorenne e la zia sono stati condannati a tre mesi di reclusione. Il fatto risale al 4 luglio del 2012 quando, dopo la segnalazione di alcuni automobilisti, i carabinieri avvicinarono il ragazzino che si trovava al semaforo all’uscita della superstrada a elemosinare. In mano aveva ancora una monetina da 50 centesimi che un automobilista gli aveva dato per avergli lavato il lunotto. Poco distante c’erano il fratello e la zia che lo tenevano d’occhio. Oggi il giudice Bonifazi ha assolto la madre, una donna di 38 anni, dall’accusa di abbandono di minore (ne aveva denunciato la scomparsa), mentre il fratello maggiore, di 29 anni, e la zia anche lei ventinovenne, accusati del reato di impiego di minori nell'accattonaggio sono stati condannati a tre mesi di reclusione. Il Pm era Rocco Dragonetti. I tre erano difesi dall’avvocato Maria Cristina Tasselli.
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