Tre iscritti espulsi da Forza Italia a Civitanova: «Azioni in contrasto con il partito»

Tre iscritti espulsi da Forza Italia a Civitanova «Azioni in contrasto con il partito»
Tre iscritti espulsi da Forza Italia a Civitanova «Azioni in contrasto con il partito»
di Emanuele Pagnanini
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 03:20

CIVITANOVA Forza Italia espelle tre iscritti. Un provvedimento assunto e comunicato dal collegio dei probiviri Marche del partito. Nella nota non sono indicati i nomi ma dalle segnalazioni su comportamenti non in linea con le direttive di Fi non è difficile risalire agli espulsi. Sono Andrea Doria, Daniele Rossi e Monica Rendina 

Il primo è da tempo critico sulla dirigenza locale di Forza Italia. Lo scorso febbraio, aveva annunciato pubblicamente l’appoggio alla candidata sindaco Silvia Squadroni, senza candidarsi nelle sue liste. Di qui la segnalazione ai probiviri. Le altre due, invece, riguardano l’elezione del Cda del Paolo Ricci. Ad essere eletta è stata Monica Rendina, nome che però non è «espressione del partito» come ha precisato il coordinatore cittadino Paolo Giannoni. Non ha avuto nemmeno i voti dei consiglieri di Fi, visto che quel giorno Piero Croia era assente e Nicolò Renzi è uscito al momento del voto proprio perché il partito non aveva ancora espresso il nome e aveva chiesto (insieme a Fdi) il rinvio del punto. Invece è stato votato il nome di Rendina, scelta difesa proprio da Daniele Rossi, attuale componente del Cda dell’Atac. Lo stesso Rossi ha vinto un ricorso al Tar sul conteggio dei voti, sopravanzando Giuseppe Baioni e diventando così primo dei non eletti. Queste le motivazioni del provvedimento spiegate nella nota dei probiviri delle Marche. «Il 12 dicembre scorso il consiglio dei probiviri di Forza Italia Marche si è riunito nella sede di Civitanova per decidere riguardo il comportamento di alcuni iscritti poco affine alle direttive del partito – si legge –.

Nel dettaglio, il collegio dei probiviri, di cui erano presenti quattro rappresentanti su sei, ha deciso all’unanimità di espellere i tre tesserati in questione, tutti civitanovesi, a causa delle loro azioni in aperto contrasto con le direttive politiche del partito. La decisione è già stata comunicata a mezzo raccomandata sia ai diretti interessati che al coordinamento nazionale e regionale del partito». Queste le parole del presidente del congresso dei probiviri di Forza Italia Marche. 

L'organismo 
 

«Finalmente - si legge ancora nella nota - il partito si è dotato di un organismo in grado di prendere decisioni interne e di indirizzare i propri iscritti verso le linee politiche decise. Purtroppo per tutti e tre i casi in questione l’unica soluzione poteva essere l’espulsione, vista la loro attività politica in aperto contrasto con quella del partito. La decisione è stata necessaria per evitare l’effetto porta girevole in quanto alcune persone sono entrate nel partito con fini e obiettivi diversi da quelli condivisi, probabilmente in previsione di una loro permanenza temporanea». Il collegio dei probiviri si riunisce per discutere le segnalazioni ricevute riguardo il comportamento degli iscritti al partito. Ricordato come Forza Italia non sia ricorsa ad un espulsione nelle Marche da 15 anni.

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