«Timpano perforato con uno schiaffo». Sotto inchiesta l’ex vicesindaco Troiani

«Timpano perforato con uno schiaffo». Sotto inchiesta l’ex vicesindaco Troiani
«Timpano perforato con uno schiaffo». Sotto inchiesta l’ex vicesindaco Troiani
di Daniel Fermanelli
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16:25

CIVITANOVA Il presidente del consiglio comunale di Civitanova, Fausto Troiani, è finito sotto inchiesta con le accuse di lesioni aggravate e violenza privata. I fatti finiti all’attenzione della Procura sarebbero avvenuti lo scorso 8 luglio. Stando a quanto ricostruito dal sostituto procuratore Rosanna Buccini, che ha coordinato l’attività investigativa, l’ex vicesindaco avrebbe litigato con una romena di 34 anni. 


Sempre per la Procura, Troiani avrebbe sferrato alla giovane un violentissimo schiaffo con la mano destra, colpendola all’orecchio sinistro, causandole la perforazione del timpano e ipoacusia (un problema all’udito, ndr), con postumi perduranti. Lesioni giudicate superiori a 40 giorni. L’altra accusa, come detto, è quella di violenza privata in quanto - è sempre la tesi della Procura - il presidente del consiglio comunale avrebbe costretto con violenza la 34enne romena a non uscire dall’abitazione per chiamare i soccorsi, tirandole con violenza i capelli e torcendole il braccio, sottraendole le chiavi dell’abitazione.

Secondo la Procura tra Troiani e la romena ci sarebbe stata una relazione.


Una volta ultimati gli accertamenti, il Pm Buccini ha firmato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari, come previsto dall’articolo 415 bis del codice di procedura penale. Ora Troiani potrà chiedere di essere interrogato per chiarire l’accaduto e dimostrare la sua estraneità a quanto contestato oppure presentare memorie difensive. Solo successivamente la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione dell’inchiesta. L’esponente politico civitanovese, 64 anni, è difeso dall’avvocato Gian Luigi Boschi. «Fausto Troiani è vittima di reati e abbiamo già provveduto a sporgere denuncia - afferma il legale -. Non so nulla dell’inchiesta che vede il mio assistito indagato, a lui non è stato notificato nulla. È sottoposto a un attacco». L’indagine era partita dopo la denuncia della 34enne, che è stata anche sentita dagli investigatori.

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