Emergenza risse, potenziati i controlli a Civitanova. Polizia locale nelle notti della movida

Emergenza risse, potenziati i controlli a Civitanova. Polizia locale nelle notti della movida
Emergenza risse, potenziati i controlli a Civitanova. Polizia locale nelle notti della movida
di Emanuele Pagnanini
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Giovedì 20 Ottobre 2022, 06:20

CIVITANOVA  - Ancora una rissa con diverse persone coinvolte. Episodi che ha Civitanova si ripetono molto spesso nei fine settimana. L’ultimo in ordine di tempo, sul lungomare nord allo sbocco verso la Statale 16, non è relativo ad una baby gang ma ha visto coinvolte persone più mature. Due dei fermati erano ubriachi.

Ed è proprio su quest’aspetto che il sindaco Fabrizio Ciarapica vuole porre l’accento: le forze di polizia sono sempre riuscite a trovare i responsabili (o chi risulta maggiormente coinvolto), si tratti di risse o degli episodi si sangue più gravi di questa estate. Il tema, comunque, è stato discusso in due incontri del primo cittadino con il prefetto. 

«Proprio l’altro ieri pomeriggio – rende noto Ciarapica – ho avuto un lungo colloquio con il prefetto dopo la rissa tra giovanissimi in cui è stato usato spray urticante (in zona San Gabriele, ndr).

Mi è stato comunicato che è stato individuato il giovane che aveva la bomboletta. Proprio su indicazioni del prefetto, ogni sabato sera, a partire dal prossimo, metteremo in campo un servizio in centro della polizia locale con una pattuglia appiedata che sarà attiva dalle 18 alle 2. Inoltre sarà ripristinata l’ordinanza che dispone il divieto di transito in via Nave, una delle zone di ritrovo dei giovanissimi». La rissa tra extracomunitari di Fontespina ha determinato una nuova telefonata tra primo cittadino e prefetto. «Ci siamo sentiti alle 7.30 di stamattina (ieri per chi legge, ndr). A breve sarà convocato un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo per dire che l’attenzione è massima e la sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine molto stretta. Grazie alle segnalazioni dei cittadini e al pronto intervento delle forze di polizia, i reati non sono mai stati impuniti in città. Significa che ci sono controllo del territorio e presenza costante».

Altro aspetto determinante, la videosorveglianza. «Abbiamo investito molto nelle telecamere e continuiamo a farlo – aggiunge il sindaco – ricordo che per i due omicidi in strada, le immagini sono state determinanti per assicurare subito alla giustizia i responsabili. Proprio lunedì scorso è iniziata l’istallazione di 34 nuove telecamere nella zona nord della città: a Fontespina, in alcune aree di sosta e proprio sul tratto terminale del lungomare nord dove si è verificato l’ultimo episodio. Fossero state attive, oggi avremmo un quadro esatto di cosa è successo. In ogni caso la risposta di polizia e carabinieri è stata puntuale».

Questo sul fronte della repressione. Ma il Comune è chiamato anche ad intervenire sulla prevenzione. «Sicuramente, e si può sempre migliorare. Io penso però che di fronte a questi episodi non bisogna né enfatizzare e né sminuire. Voglio ricordare una classifica frutto di uno studio sui reati commessi in Italia e la provincia di macerata è al decimo posto tra quelle più sicure».

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