CIVITANOVA - Ballottaggio, come da previsioni, ma con una forbice molto ampia. E con Fabrizio Ciarapica che ha cullato il sogno di chiudere la partita al primo turno durante le lentissime ed estenuanti operazioni di spoglio. Tra due settimane la sfida con Mirella Paglialunga, candidata del centrosinistra, per la quale si prospetta una dura salita. Dovrà rimontare 15 punti percentuali, operazione resa ancora più difficile dall’astensionismo: rispetto al primo turno di 5 anni fa hanno votato 1.500 persone in meno.
La pole
Ciarapica è in pole position e migliora nettamente rispetto al 2017 quando contro Corvatta partì da 34 a 32.
I risultati
Discreto il risultato di “Dipende da noi” e della storica civica “La Nuova Città”, maluccio invece la lista dell’ex sindaco Corvatta che quasi sicuramente rimarrà fuori dal consiglio comunale dopo 5 anni di amministrazione e altri 5 da oppositore. Delusa Silvia Squadroni che si è posta come alternativa all’attuale amministrazione contando sul malcontento di settori del centrodestra. A mancarle, però, sono stati soprattutto i voti del M5S che, a livello locale, ha lasciato il percorso progressista intrapreso con il Pd. Pentastellati quasi scomparsi, che ottengono solo un quarto dei voti di 5 anni fa, sotto al 3%. Si tratta di un tracollo nella città dove è stata eletta una rappresentante M5s al Parlamento, Mirella Emiliozzi. Dopo tre mandati, non ci sarà più un rappresentante dei Cinque Stelle in consiglio. Intanto Silvia Squadroni lancia il progetto “Siamo Marche” e punta alle regionali, dunque non vuole disperdere il progetto con le sue tre civiche. Ma non continuerà con il M5s mentre appare certo un accordo con Mirella Paglialunga.
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