Droga e violazioni dei limiti anticovid, stretta sui controlli. Sequestrata pure cocaina

La polizia in un posto di blocco
La polizia in un posto di blocco
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Febbraio 2021, 08:19

CIVITANOVA - Una stretta sui controlli anche in vista dell’apertura delle maglie di contenimento della pandemia da coronavirus con il passaggio delle Marche in zona gialla. È il lavoro sul territorio disposto dalla Questura di Macerata anche nel fine settimana appena passato e messo in atto dal dirigente del Commissariato Fabio Mazza e rinforzato dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche. Nel mirino degli agenti anche il fenomeno dello spaccio di droga, il cui consumo nel fine settimana conosce un’impennata. 

 
Nei servizi messi in atto delle notti passate sono state controllate 536 persone; un ragazzo minorenne è stato deferito e ristretto in via cautelare in una comunità individuata dal Tribunale minorile di Ancona; due cittadini extracomunitari di origine magrebina cono stati rintracciati e condotti nel Centro permanenza rimpatri in attesa dell’accompagnamento coatto alla frontiera. Sono stati poi 327 i veicoli controllati nei 36 posti di controllo, allestiti sul territorio. Gli agenti hanno effettuato una perquisizione in flagranza di reato, attraverso la quale sono stati rinvenuti e sequestrati sostanza stupefacente (cocaina), un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento di dosi; inoltre sono state controllate 55 persone sottoposte a misure restrittive per appurare il rispetto delle prescrizioni loro imposte. Infine, controllati 850 esercizi commerciali.
Particolare attenzioneè stata rivolta al degrado urbano e ai fenomeni correlati, anche con l’ausilio di personale della polizia locale di Civitanova.

I servizi di prevenzione e vigilanza proseguiranno costantemente anche nei prossimi fine settimana anche per l’atteso progressivo aumento, come si diceva, della mobilità previsto in seguito all’allentamento delle limitazioni volte al contenimento della pandemia Covid-19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA