Rissa in corso Dalmazia a Civitanova, Micucci (Pd): «Così i turisti fuggono. Le istituzioni si sono svegliate tardi»

Micucci: «Sos violenza, così i turisti fuggono. Le istituzioni si sono svegliate tardi»
Micucci: «Sos violenza, così i turisti fuggono. Le istituzioni si sono svegliate tardi»
di Emanuele Pagnanini
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 07:29 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 14:22

CIVITANOVA - Rissa in corso Dalmazia, l’episodio ha scosso la città e sta animando il dibattito, non solo quello politico. Da sabato scorso è l’argomento principe in ogni luogo di ritrovo. Domani è in programma la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Flavio Ferdani. «Dopo quanto accaduto in corso Dalmazia, siamo al lavoro per mettere in atto una nuova strategia – annuncia il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Domani sarò al tavolo, convocato in prefettura, per pianificare azioni da mettere in campo. Ringrazio il prefetto Flavio Ferdani e tutte le forze dell’ordine per la loro sempre massima attenzione alla sicurezza della nostra città». 

 

Attenzione che, invece, è mancata secondo l’opposizione, visti i numerosi precedenti. «Ora si svegliano tutti: sindaco, prefetto, ministri – afferma Francesco Micucci (Pd) – c’è voluta una sediata in testa ad un negoziante e spray urticante spruzzato sui passeggini con i bambini dentro per far svegliare i rappresentanti istituzionali. Sono anni che ci sono scontri tra ragazzini (e non solo) nella nostra città. In passato è successo in stazione, in diversi quartieri, ma anche in centro. Avevamo da tempo segnalato la cosa, abbiamo fatto un consiglio comunale aperto sulla sicurezza dove i rappresentanti delle forze dell’ordine non si sono manco presentati. Ora il sindaco invoca “tolleranza zero” ed una città più turistica, ma i turisti scappano di fronte a questa violenza. Dove sono gli innesti di maggiori forze dell’ordine promessi ad ogni elezione dalla destra e puntualmente mai arrivati in città? Dove sono i tavoli con le associazioni che lavorano in città con i giovani per studiare una strategia di prevenzione? Abbiamo presentato una mozione su questo tema: la sosterranno tutti? Speriamo che finalmente, per una volta, alle parole segua anche qualche fatto concreto».

Il consigliere di opposizione si riferisce a misure repressive e di controllo ma anche ad una riflessione sociale che impegni il terzo settore.

Per quanto riguarda le azioni da mettere in campo, saranno pianificate e ratificate nella riunione di domani, secondo quanto ha riferito su queste colonne il prefetto Ferdani che non ha voluto rivelare ulteriori dettagli, le ipotesi al vaglio, in ogni caso, sono maggiori controlli alla stazione ferroviaria e al terminal bus di Cristo Re. Ma saranno attentamente monitorati anche i social network, dove, pare, i gruppi rivali si diano appuntamento e osservino le rispettive mosse.

Come detto, non è la prima volta che le strade di Civitanova diventano terreno di battaglie tra gang di giovani. Il precedente più fresco risale appena al 5 febbraio scorso, teatro sempre il Borgo marinaro. Ad affrontarsi, una quarantina di giovani, gran parte dei quali minorenni. Scontri ed inseguimenti con risse che si sono succedute in via Zara, sotto palazzo Pistilli ma poi anche in piazza Conchiglia fino ad arrivare in via Vela. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, i gruppetti di contendenti si sono dileguati. Ad ottobre, invece, la rissa si è verificata nel quartiere di San Gabriele. Una ventina i ragazzi che si sono affrontati nei dintorni della chiesa nel pomeriggio di domenica 16 ottobre. Venne usato anche lo spray urticante. Molto numerose le notti violente della scorsa estate, all’uscita dai locali più frequentati. In particolari, sono diventate virali le immagine registrate ad inizio agosto sul lungomare centro dove si vedono prima tre o quattro giovani che se le danno, poi una fuga su marciapiedi affollatissimi e l’alterco che si allarga a più protagonisti, tra pugni e calci. 

“Siediti da noi”. È questo il nome dell’evento che andrà in scena sabato alle ore 18 alla Bottega Malatini, davanti alla quale la settimana scorsa c’è stato un violento scontro tra baby gang, nel corso del quale il proprietario, Mauro Malatini, è stato colpito con una sedia mentre cercava di difendere un ragazzino a terra. «Desideriamo goderci lo spazio pubblico come luogo di socialità e bellezza», afferma il commerciante.

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