Antenna telefonica in via Caracciolo, i residenti bloccano ancora i lavori

Antenna telefonica in via Caracciolo, i residenti bloccano ancora i lavori
Antenna telefonica in via Caracciolo, i residenti bloccano ancora i lavori
di Emanuele Pagnanini
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 16:32

CIVITANOVA  - CIVITANOVA Nuovamente bloccati dai residenti i lavori di installazione dell’antenna telefonica in via Caracciolo. Un sistema di difesa “passiva” costituito dalle auto in sosta attorno all’area interessata dal cantiere. I mezzi hanno impedito il passaggio del camion con la gru. Anche ieri mattina, intorno alle 7.30, i mezzi della ditta incaricata dalla compagnia telefonica, come lo scorso 2 dicembre, sono saliti fino al terreno posto all’intersezione tra via Caracciolo e via Quattro Marine. 

 
La strada

L’ultimo tratto di questa strada è privato. E proprio qui il camion ha provato a oltrepassare la linea maginot costituita dalle auto in sosta. L’obiettivo, realizzare un sentiero sul terreno incolto per raggiungere la zona dove è già stata realizzata la base che dovrà sostenere il traliccio. In questo modo si eviterebbe di passare per l’ultimo tratto di via Caracciolo, dove i residenti continuano a parcheggiare le proprie auto ininterrottamente dal 2 dicembre scorso. Sul posto sono intervenuti una pattuglia della polizia locale e una del Commissariato.

Ma la situazione non è mai degenerata. I vigili hanno provveduto a multare due auto perché lasciate troppo vicino all’incrocio tra le vie Caracciolo e Quattro Marine. Il resto delle auto, invece, non erano sanzionabili. Non ci sono divieti di sosta nella parte pubblica della strada, né in quella privata. Per cui il fatto che non rimangano spazi di manovra al mezzo pesante non determina la rimozione dei veicoli dei residenti che sono determinati a sostenere questa battaglia fino alla fine. Ma l’impressione è che la prossima volta gli operai del cantiere arrivino muniti dei permessi necessari a lasciare libera quell’area. Dopo tre ore di trattative, i responsabili del cantiere si sono recati all’ufficio tecnico comunale dove avrebbero iniziato le richieste per un’occupazione del suolo pubblico temporanea necessaria ai lavori. E a quel punto ogni auto in sosta sarebbe rimossa.


L’atto


Nel frattempo, con un atto datato 23 dicembre e pubblicato ieri mattina, la giunta ha proceduto all’acquisto del terreno nel parcheggio del supermercato Eurospin, un’area proposta alla compagnia telefonica come alternativa nella lunga trattativa di questa estate. Due mesi di stop della procedura concessi dalla compagnia durante i quali, però, non sono stati prodotti atti propedeutici allo spostamento. Ora il Comune è entrato in possesso di 89 metri quadri posti fuori dal centro abitato del quartiere, diverse centinaia di metri più a nord di via Caracciolo (4.500 euro la somma stanziata). Ma la sensazione del comitato dei residenti è che sia troppo tardi e che quest’acquisto avrebbe dovuto essere stato perfezionato a luglio scorso. Rimane solo la speranza per una soluzione in zona Cesarini.

E proprio qui il camion ha provato a oltrepassare la linea maginot costituita dalle auto in sosta. L’obiettivo, realizzare un sentiero sul terreno incolto per raggiungere la zona dove è già stata realizzata la base che dovrà sostenere il traliccio. In questo modo si eviterebbe di passare per l’ultimo tratto di via Caracciolo, dove i residenti continuano a parcheggiare le proprie auto ininterrottamente dal 2 dicembre scorso. Sul posto sono intervenuti una pattuglia della polizia locale e una del Commissariato.

Ma la situazione non è mai degenerata. I vigili hanno provveduto a multare due auto perché lasciate troppo vicino all’incrocio tra le vie Caracciolo e Quattro Marine. Il resto delle auto, invece, non erano sanzionabili. Non ci sono divieti di sosta nella parte pubblica della strada, né in quella privata. Per cui il fatto che non rimangano spazi di manovra al mezzo pesante non determina la rimozione dei veicoli dei residenti che sono determinati a sostenere questa battaglia fino alla fine. Ma l’impressione è che la prossima volta gli operai del cantiere arrivino muniti dei permessi necessari a lasciare libera quell’area. Dopo tre ore di trattative, i responsabili del cantiere si sono recati all’ufficio tecnico comunale dove avrebbero iniziato le richieste per un’occupazione del suolo pubblico temporanea necessaria ai lavori. E a quel punto ogni auto in sosta sarebbe rimossa.

Nel frattempo, con un atto datato 23 dicembre e pubblicato ieri mattina, la giunta ha proceduto all’acquisto del terreno nel parcheggio del supermercato Eurospin, un’area proposta alla compagnia telefonica come alternativa nella lunga trattativa di questa estate. Due mesi di stop della procedura concessi dalla compagnia durante i quali, però, non sono stati prodotti atti propedeutici allo spostamento. Ora il Comune è entrato in possesso di 89 metri quadri posti fuori dal centro abitato del quartiere, diverse centinaia di metri più a nord di via Caracciolo (4.500 euro la somma stanziata). Ma la sensazione del comitato dei residenti è che sia troppo tardi e che quest’acquisto avrebbe dovuto essere stato perfezionato a luglio scorso. Rimane solo la speranza per una soluzione in zona Cesarini.

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