Civitanova, nasce Donoma la disco chic
con mille posti e giochi di luce

Aldo Ascani
Aldo Ascani
di Simone Ronchi
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Giovedì 5 Dicembre 2013, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 17:37
CIVITANOVA - Per la movida invernale cittadina arriva una nuova scossa. Gioved 12 dicembre (alle 21), alla presenza del gotha dell'imprenditoria, ci sar la speciale serata di inaugurazione del Donoma Sound Theater and Food, struttura di 1.400 mq (in grado di ospitare circa 1.000 persone) ricavata dall'unione dell'ex discoteca Taboo e dell'ex cinema Adriatico. Il club è stato disegnato dall'architetto Marco Lucchi, artefice di alcuni dei locali più cool del panorama italiano. Alla guida del punto di riferimento della mondanità by night due importanti imprenditori marchigiani, Stefano Longhi e Lattanzi, affiancati dalla supervisione della famiglia Ascani, che ha già portato in città lo Shada Beach Club, locale di punta del lungomare sud.



Il Donoma, parola che simboleggia l'avvento della luce dopo le tenebre, si divide in più spazi. Si punta in primis su una zona ristorante curata nei minimi dettagli, che proporrà ai clienti portate di pesce - carne preparate da quotati chef (oltre all'immancabile pizza). Per il dopocena l'area si trasforma in vera e propria sala da ballo. Si passa poi all'ambiente principale, la main room o theater, caratterizzata da scenografie ad effetto e speciali giochi di luce.



«Sulla scia dello Shada abbiamo voluto realizzare questa nuova impresa - spiega Aldo Ascani - Come accade nelle grandi città, dove il vero punto di riferimento della movida notturna è il centro, il Donoma si colloca nel cuore di Civitanova. Non sarà una discoteca per ragazzini, ma un locale destinato a un pubblico medio - alto, che unisce ristorazione di qualità e ambienti di livello».



L'apertura del locale è vista con apprensione dai residenti della zona, allarmati per possibili problemi di ordine pubblico e schiamazzi notturni. La proprietà assicura massima sicurezza all'interno della discoteca, chiamandosi però fuori da tutto ciò che potrebbe accadere all'esterno.



«Capisco i cittadini e le loro preoccupazioni - dice Ascani - ma il Donoma è un investimento da svariati milioni, che offre le più ampie garanzie a livello di sicurezza e insonorizzazione. Puntiamo su un target alto di clientela. Non è previsto un afflusso superiore alle 300 persone, capienza del vecchio Taboo e alle 700, capienza dell'ex cinema Adriatico. Eventuali schiamazzi o comportamenti maleducati nelle zone limitrofe non sarebbero imputabili ai titolari del club - sostiene l'imprenditore della movida - ma sarebbero problemi di ordine pubblico, per i quali esistono le forze dell'ordine».