Civitanova, «L'ho afferrato alla gamba
poi la Polizia ha preso lo scippatore»

Civitanova, «L'ho afferrato alla gamba poi la Polizia ha preso lo scippatore»
di Chiara Marinelli
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Martedì 25 Settembre 2018, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11:11

CIVITANOVA - «Mi sembrava di essere in un film. Sono piena di lividi ma quel giovane l’ho tenuto per una gamba, cercando di bloccarlo per alcuni secondi. Dopo un’ora, mentre ero al pronto soccorso, la polizia è venuta da me per dirmi che lo avevano preso. I poliziotti mi sono sempre stati vicini». A parlare è Leondina Marconi, la sessantottenne civitanovese scippata e fatta cadere a terra da un malvivente di 25 anni, nella mattinata di sabato. Superato lo choc ricorda l’episodio che, suo malgrado l’ha vista protagonista. Accanto a lei il questore di Macerata, Antonio Pignataro, che ieri è arrivato a Civitanova per sincerarsi delle condizioni della donna e per mostrarle segni di affetto e vicinanza (le ha anche offerto un caffè).
  
Nella giornata di oggi si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto dello scippatore in motorino, scovato dagli agenti del commissariato di polizia diretti dal dottor Lorenzo Sabatucci e finito in manette nel giro di poco più di un’ora. «Avevo incrociato con gli occhi il mio scippatore una mezz’ora prima, era fermo in sella al suo scooter e deve avermi preso di mira. Avevo capito subito che aveva brutte intenzioni», ha continuato la sessantottenne che, subito dopo aver prelevato da uno sportello della Posta in via Goito, è stata avvicinata e scippata da un uomo in sella ad un motorino. Non si è fatta intimorire, malgrado tutto, e a suo modo ha mostrato coraggio. «Gli ho afferrato una gamba mentre cercavo di tenere la borsa, gridavo aiuto», ha continuato la donna che, subito dopo lo scippo, è stata portata al pronto soccorso per farsi medicare. Il venticinquenne, alla fine, è riuscito a fuggire. «È arrivata la polizia, almeno due macchine da quello che ricordo, sembrava la scena di un film – ha raccontato Leondina Marconi –. Dopo un’ora, mentre ero al pronto soccorso, la polizia è venuta da me per dirmi che lo avevano preso. I poliziotti mi sono sempre stati vicini». Nel frattempo erano scattate le ricerche. L’operazione l’hanno raccontata direttamente gli ispettori in forza all’Anticrimine Lorenzo De Renzis e Paolo Francalancia, che hanno bloccato lo scippatore, con precedenti specifici e noto nel mondo della tossicodipendenza.
 
«Dopo una rapida ricerca a Civitanova ci siamo diretti a Montegranaro, dove gravita e dove aveva trascorso la serata il giorno prima – hanno raccontato gli agenti –. Lo abbiamo visto passare in via Zaccagnini: non aveva una scarpa». «È stata un’attività perfettamente coordinata – ha commentato il questore Pignataro – che ha dimostrato la sagacia investigativa del commissariato di polizia. E la signora è stata davvero coraggiosa. È dovere della polizia far sentire la propria vicinanza alla gente, dare una parola di conforto a chi subisce un crimine.

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