La sicurezza unisce i consiglieri
"Serve una Tenenza a Cingoli"

CINGOLI - Un impegno trasversale in consiglio comunale nella lotta al crimine. La maggioranza guidata da Saltamartini e i gruppi di Giorgi e Lippi sono riusciti a trovare una sintesi. Tre i punti discussi: un percorso da portare avanti per avere la “Tenenza” dei carabinieri con un organico sicuramente maggiore a quello odierno, l'importante lavoro sempre nel settore della sicurezza fatto e che sta facendo la polizia municipale, la mozione politica di solidarietà approvata all'unanimità da tutti i presenti a favore dei due carabinieri coinvolti e indagati per i fatti di Ostra Vetere. Iniziamo dall'accordo intrapreso dai consiglieri per arrivare proprio ad avere un organico di carabinieri superiore sul piano numerico a quello di oggi attraverso un percorso sicuramente non breve e non facile (“anche perché il numero dei furti sul territorio cingolano rispetto all'anno scorso è diminuito”, ha precisato Saltamartini), fatto di incontri, verifiche e approfondimenti, in primis con il prefetto e il Comando provinciale dei carabinieri, e poi a Roma. Il risultato di ciò sarà inserito tra gli argomenti all'ordine del giorno della prossima convocazione dell'assise comunale. Un obiettivo, quello dell'ottenimento di una Tenenza dell'Arma, ritenuto primario per tutte le forze politiche presenti in consiglio. Secondo punto: dopo la richiesta di Giorgi (capogruppo di minoranza di Cingoli Sviluppo) di associare il servizio del Corpo della polizia municipale con altri Comuni, in modo da avere più presenza sul territorio, il sindaco Saltamartini (dopo la relazione sull'attività svolta dalla polizia municipale di Cingoli da gennaio 2014 a febbraio 2015, illustrata dal vice comandante Bartolomeo Nocioni) ha sottolineato “il grande e proficuo lavoro che sta facendo la polizia municipale, grazie all'utilizzo dei filmati delle telecamere di video sorveglianza (sia fisse che mobili), non solo nel settore urbano-amministrativo, ma anche in alcune indagini particolarmente importanti e delicate che non possiamo svelare e che sono a disposizione degli inquirenti”. E ciò pur essendo sotto organico. “E' vero che secondo la legge e per il numero degli abitanti Cingoli dovrebbe avere almeno 10 vigili urbani (ora sono 5 compreso il comandante)) - ha spiegato Saltamartini - ma adesso non siamo nelle condizioni di fare nuove assunzioni. Rispetteremo il turnover cercando almeno di non scendere sotto le unità di oggi, sperando che la situazione economica migliori”.