Muore a soli 46 anni dopo un malore. Addio a Marco Mastrolorenzi, il sub dal cuore d’oro

Marco Mastrolorenzi
Marco Mastrolorenzi
di Leonardo Massaccesi
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Lunedì 8 Marzo 2021, 02:10

CINGOLI - Comunità in lutto per la morte del 46enne Marco Mastrolorenzi, per anni sub della società sportiva dilettantistica Monsub di Jesi, fondata nel 2002 da un gruppo di appassionati che condividevano il piacere del mare e dell’acqua. Esperto subacqueo e istruttore di corsi per principianti, responsabile del centro immersioni, il cingolano sommozzatore è deceduto ieri all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. 

 
Abitava a Villa Strada con la mamma Maria Pia. Sabato si è sentito male in casa ed è stato trasportato al nosocomio jesino dove ieri, purtroppo, è deceduto. Un ragazzone con un cuore d’oro, sempre disponibile ad aiutare gli altri, assiduo frequentatore del Lago di Castreccioni dove con la società aveva anche realizzato un box che serviva come punto di appoggio. «Un ragazzone dal cuore d’oro, buono come un pezzo di pane – lo ricorda Samuele Nardi, titolare del chiosco “Baia di Popeye” in attività sulla riva del lago – un grande appassionato e esperto di immersioni. Qui al lago era amico di tutti». Ha partecipato diverse volte con altri sub all’iniziativa estiva dedicata la Madonnina nera immersa nell’invaso artificiale: una statuetta della Madonna di Loreto posizionata la prima volta una decina di anni fa a circa dieci metri di profondità in segno di protezione del lago e di tutte le attività turistiche operative sul luogo.
Le operazioni, che venivano eseguite ogni due tre anni, consistevano di portare a riva l’effige mariana, ripulirla, per poi nuovamente ancorarla sul fondo fissandola con delle funi tra il terzo e il quarto pilone del secondo viadotto in direzione Moscosi.

In pratica era lui che guidava le operazioni, forte della sua esperienza, sicurezza e professionalità. Una perdita che ha lasciato senza parole i tanti che lo conoscevano e le amavano e che ora si sono stretti ora attorno alla famiglia per portare un po’ di conforto in un momento di grandissimo dolore e disperazione.

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