Cingoli, suora contesta il prete
sulle stimmate: interrotta l'omelia

CINGOLI - San Francesco è salito in cielo con le stimmate oppure no? E i santi che hanno vissuto in vita la passioni di Cristo, dopo la morte sono saliti in Paradiso con i segni (stimmate e ferite da corone di spine) della loro sofferenza? Il quesito è stato al centro di un siparietto tra un prete di Cingoli e una suora francescana durante l’omelia di una messa vespertina celebrata nella sacrestia della Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa,  e ha destato molta curiosità. Qualcuno dei circa 40 fedeli presenti ha raccontato la storia: Don Oscar Alfredo Salguero Torres, parroco della parrocchia di Villa Moscosi  incaricato di celebrare la messa serale in cattedrale, mentre stava predicando e spiegando che «solo Gesù è salito in cielo con le stimmate portando con sé i segni della passione», dai primi banchi una suora francescana ha interrotto la predica dicendo al prelato che «anche San Francesco è salito al cielo con le sofferenze della vita». Il sacerdote ha replicato  che «San Francesco e Padre Pio con le stimmate e Santa Rita da Cascia con le ferite al capo della corona di spine, hanno sì vissuto in vita la passione di Cristo, ma dopo la morte sono stati loro cancellati i segni della Passione. Per cui solo Gesù Cristo ha portato con sé tutti i segni delle sofferenze». 
Questa sorta di botta e risposta, molto pacato tra il sacerdote e la suora  è durato circa un minuto, sorprendendo un po’ gli altri fedeli presenti. Poi, ovviamente, il sacerdote ha continuato la celebrazione fino al termine.
All'uscita della chiesa alcune persone che hanno assistito alla messa hanno preso a discutere su questo fatto rimanendo alle fine nel dubbio. Avrà ragione il prelato o la monaca? I dubbi restano. E pare che nonostante le “precisazioni” del sacerdote, la suora francescana, che forse ha provato a “difendere” San Francesco, sia rimasta nella sua convinzione.