CINGOLI - Nuove accuse per il 19enne di Filottrano accusato di aver rapinato il negozio Sinergy di Cingoli, dove era scappato con due cellulari dopo aver esploso un colpo di pistola (a salve). Secondo i carabinieri, infatti, sarebbe responsabile di un'altra rapina, avvenuta il 3 gennaio in un centro commerciale di Filottrano. I carabinieri avrebbero raccolto "prove schiaccianti": sarebbe stato lui a farsi consegnare 50 euro sotto la minaccia di una pistola.
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Ieri, il 19enne, davanti al giudice aveva deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giovane che già al momento dell’arresto aveva deciso di non collaborare con i carabinieri (non dicendo nulla su dove avesse nascosto i cellulari rubati nè la pistola a salve usata per il colpo, limitandosi a dire prima che venisse ammanettato «Chi sbaglia paga»), anche ieri ha scelto la strada del silenzio. Si cercano i due iPhone 14 che il 19enne avrebbe preso al Sinergy dopo aver mandato in frantumi la bacheca dell’espositore dove erano posti i cellulari.
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