CINGOLI - Rubano anche le batterie dei semafori stradali. È accaduto a Cingoli e a far scalpore non è tanto il valore dell’alimentatore che si aggira intorno ai 150 euro, quanto il gesto in sé. Ai ladri infatti non è bastato rubarne una: la notte seguente sono tornati sul posto e hanno trafugato anche una seconda batteria. I due impianti presi di mira sono quelli provvisori, installati lungo la strada 502, dopo l’ospedale locale “Francesco Foltrani”, percorrendo la circonvallazione.
È un tratto di strada molto trafficato che attualmente presenta due smottamenti sulla parte destra della carreggiata e questo ha costretto i tecnici dell’Anas a intervenire chiudendo per alcuni metri una corsia e regolamentare i tratti nei due sensi di marcia con due semafori.
A segnalare i semafori spenti alcuni automobilisti sorpresi dal fatto che le luci dell’impianto erano spente nonostante la carreggiata fosse ancora percorribile in un solo senso di marcia. Così hanno pensato che lo spegnimento fosse causato da un problema tecnico o di alimentazione dell’impianto. Nessuno poteva immaginato che lo spegnimento fosse dovuto al furto delle batterie.
È stata invece l’incredibile sorpresa che si sono trovati di fronte gli operai addetti alla manutenzione. Quando sono arrivati sul posto hanno trovato il lucchetto che sigilla la cassettina della batteria completamente rotto e il coperchio alzato con l’interno vuoto. I due semafori sono stati subito riattivati. Sul territorio cingolano i tratti di strada franati e regolati attraverso degli impianti semaforici sono ben cinque e tutti lungo la 502: due sono prima del Foro in direzione San Severino, poi (dove è avvenuto il furto delle due batterie) dopo l’ospedale e il quarto nei pressi della località Borgo San Lorenzo.