Lo schianto mortale a Cingoli, denunciato il furto del furgone. La querela presentata dal proprietario dell’autocarro

L'incidente
L'incidente
di Benedetta Lombo
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Martedì 1 Febbraio 2022, 05:00

CINGOLI - Incidente mortale a Cerrete Collicelli, il proprietario dell’autocarro ha denunciato il furto del mezzo. Intanto i carabinieri hanno sentito anche il marocchino ricoverato all’ospedale di Torrette ad Ancona. Nuovi elementi entrano nell’indagine che vede impegnati i carabinieri di Cingoli ed Apiro insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Macerata per ricostruire i contorni di una vicenda che presenta ancora diversi aspetti oscuri.

Quello che è certo è che venerdì scorso pochi minuti prima delle 21.30 un autocarro con quattro o cinque persone a bordo è uscito fuori strada in località Cerrete Collicelli sfondando il guardrail e ribaltandosi nel campo adiacente alla carreggiata. I vigili del fuoco di Macerata insieme ai colleghi del distaccamento di Apiro e con l’ausilio dell’autogrù di Ancona, sono riusciti ad estrarre due persone dal mezzo, l’uomo che era alla guida, Dorjan Andoni albanese di 30 anni clandestino, che però è morto a causa delle ferite riportate, e un marocchino anche lui 30enne portato all’ospedale di Torrette.

Due italiani erano invece riusciti ad uscire da soli dal mezzo e sembra che con loro ci fosse anche un quinto uomo, anche lui albanese, scappato prima dell’arrivo dei carabinieri. Il mezzo era diretto a Jesi. Dopo l’incidente il proprietario dell’autocarro ha denunciato il furto del proprio mezzo. Dagli accertamenti eseguiti sarebbe emerso che Andoni quella sera non aveva bevuto alcolici. Era entrato in Italia irregolarmente, cosa ci facesse sul mezzo insieme agli altri, da dove venivano e dove erano diretti sarà uno degli aspetti principali da chiarire da parte dei carabinieri coordinati nelle indagini dal pm Rosanna Buccini.


Sulla vicenda ieri sono intervenuti i sindacati Fenal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Macerata con una nota nella quale hanno espresso vicinanza e profondo cordoglio ai familiari della vittima auspicando che quanto prima gli inquirenti possano far chiarezza sui punti ancora oscuri della vicenda.

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