CINGOLI - Migliaia di persone in Cattedrale per l'ultimo saluto a Mattia Coloccioni.
Tanto dolore, tante lacrime e tante persone per l’addio. In migliaia si sono stretti ai familiari di Mattia Coloccioni, morto domenica dopo un terribile schianto contro un albero con la sua moto Enduro 125 cc sulla strada dei Pian dei Conti. Tantissima gente, moltissimi giovani con le magliette sulle spalle in rappresentanza di diversi teams motociclistici, provenienti anche da fuori comune. La Collegiata di Sant'Esuperanzio, pur di grandi dimensioni, non è riuscita a contenerla tutta e almeno trecento persone sono rimaste fuori sul piazzale delle chiesa.
Le lettere degli amici in ricordo del ragazzo cingolano, lette tra lacrime e singhiozzi alla fine del rito funebre (celebrato da don Oscar Mwansa, parroco di Villa Strada, dove è stata tumulata la salma), hanno commosso l'intera platea di fedeli provocando lacrime e applausi. “In questo momento drammatico e particolare che il Signore ha voluto con sè Mattia inaspettatamente – ha iniziato la sua omelia don Oscar – dobbiamo stare vicino ai suoi genitori ed incoraggiarli perchè non perdano la speranza”.