Poliziotto di 50 anni della questura
stroncato da un infarto nell'agriturismo

Poliziotto di 50 anni della questura stroncato da un infarto nell'agriturismo
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Sabato 10 Marzo 2018, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 10:44
CESSAPALOMBO - Un malore improvviso. Per Massimo Caporali, impiegato della questura di Macerata, non c’è stato niente da fare. E’ morto ieri pomeriggio a San Ginesio, nella struttura dove il cinquantenne abitava dopo aver perso la propria casa a Cessapalombo a causa del sisma. Caporali, sposato e padre di due figli, era originario di Ostia, ma da diversi anni si era trasferito a Cessapalombo con la sua famiglia.

A Cessapalombo, paese di pochi abitanti, lo conoscevano tutti per il suo impegno nella squadra del paese.
Dopo il sisma era stato costretto a lasciare il paese dell’entroterra e, con la sua famiglia, si era inizialmente trasferito in un agriturismo di Pedaso. Nell’ultimo periodo, però, pare che avesse deciso di riavvicinarsi, trovando una sistemazione a San Ginesio, per pensare ai lavori di sistemazione della sua casa di Cessapalombo.
Caporali non perdeva una partita della Palombese, squadra che milita in terza categoria. Sempre presente come accompagnatore e guardalinee, non perdeva mai l’occasione per creare entusiasmo nel gruppo. Proprio questo pomeriggio la squadra avrebbe dovuto giocare una partita a Colbuccaro, ma il match è stato rinviato per il lutto che ha colpito la società sportiva.

Un dramma che ha sconvolto l’intera cittadina, già smembrata a causa del sisma. Ieri sera la notizia della morte di Massimo Caporali si è diffusa velocemente tra i suoi conoscenti e tra i giocatori della sua squadra che hanno subito deciso di trovarsi questo pomeriggio alla sala del commiato Terra Coeli di Tolentino per salutare Caporali con la divisa della Palombese. Un tragico destino, quello di Massimo Caporali, che giovedì scorso aveva condiviso sul suo profilo Facebook la notizia di un poliziotto morto vicino Roma, proprio a causa di un malore.
 
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