Ubriaco alla guida lancia sassi e bottiglie contro le auto che incrocia e centra anche i carabinieri

Castelraimondo, ubriaco alla guida lancia sassi e bottiglie contro le auto che incrocia e centra anche i carabinieri
Castelraimondo, ubriaco alla guida lancia sassi e bottiglie contro le auto che incrocia e centra anche i carabinieri
di Benedetta Lombo
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Giovedì 22 Aprile 2021, 10:36

CASTELRAIMONDO - Ubriaco, lanciò sassi e una bottiglia di birra contro 23 auto che passavano, settempedano 55enne a processo per danneggiamento aggravato, lesioni aggravate e guida in stato di ebbrezza. Ieri mattina si è aperto il procedimento a carico dell’uomo dinanzi al giudice Daniela Bellesi e al pm Francesca D’Arienzo.

Alcune delle persone offese (in totale sono 32 tra i proprietari delle auto danneggiate e chi era alla guida al momento dell’aggressione) si sono costituite parte civile, tra gli altri, con gli avvocati Alessandra Montesi, Sabrina Carnevali, Sergio Poeta, Lorella Appignanesi e Ilaria Soricetti.

L’imputato, che rigetta gli addebiti, invece è difeso dagli avvocati Riccardo Callea e Donato Attanasio.

I fatti contestati sarebbero avvenuti ad aprile e a maggio del 2018. In due sere l’uomo avrebbe creato il panico tra gli automobilisti che per vari motivi si erano trovati a percorrere la strada provinciale 361 che da San Severino va verso Castelraimondo. 

Le lesioni 

Mentre era alla guida della propria auto, una Volvo, dal finestrino avrebbe lanciato una bottiglia di birra e dei sassi contro le auto che transitavano in senso contrario. A due giovani automobilisti, all’epoca uno di 21 e l’altro di 30 anni, aveva provocato lesioni. Uno dei due infatti, era stato raggiunto al volto dal sasso, l’altro aveva riportato un trauma contusivo del rachide, entrambi finirono al pronto soccorso. Tra le vittime dell’imputato sarebbero finiti anche un’avvocatessa, una pattuglia di carabinieri di Camerino (un sasso colpì l’auto di servizio), e un 42enne di Castelraimondo che era andato a San Severino a consegnare a un ristoratore le bomboniere per la Comunione del figlio che sarebbe stata celebrata l’indomani. I danneggiamenti sarebbero avvenuti dopo le ore 22, le vittime avrebbero sentito prima un grande botto e poi erano state raggiunte dalle schegge di vetro.

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